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Cascina Oremo: un nuovo polo inclusivo dedicato a creatività, talento e inclusione

Cascina Oremo apre le sue porte alla comunità. Un nuovo polo educativo, sportivo, innovativo e inclusivo, a Biella, nato da un percorso di restauro di un’antica cascina  promosso e realizzato da Fondazione CR di Biella, che nel 2007 ha acquistato il terreno e l’immobile. 8.981 mq di spazi complessivi che ritornano alla cittadinanza, con una struttura all’avanguardia e inclusiva dotata di spazi didattici, palestre, piscine, aule e laboratori fruibili da bambini e adulti con e senza disabilità.

Cofinanziato da Con i Bambini, il centro nasce con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e avere un ruolo centrale nel contrasto alla povertà educativa minorile. Cascina Oremo si articolata, infatti, in quattro sezioni gestite da partner specializzati. Un’area dedicata all’apprendimento con la cooperativa sociale Tantintenti, per favorire percorsi di crescita per minori tra 0-17 anni, aperti anche al mondo della scuola e alle famiglie. Uno spazio è destinato, insieme al Consorzio sociale “Il Filo da tessere”, all’orientamento per bambini e ragazzi, con l’obiettivo di favorire la conoscenza di sé, la scoperta dei propri talenti, l’esplorazione del mondo del lavoro e l’accompagnamento alle scelte. In collaborazione con la cooperativa sociale “Sportivamente”, sono fruibili i poli creativo-educativi per persone con disabilità, offrendo anche servizi per il benessere psico-fisico e il potenziamento delle abilità relazionali e di autonomia. Una quarta sezione, con la collaborazione di Domus Laetitiae, è infine destinata a servizi individuali o di gruppo per persone con disabilità per la valutazione, l’apprendimento e le stimolazioni sensoriali, con percorsi di psicoterapia, consulenza scolastica e per l’utilizzo di ausili tecnologici.

Infine, il restauro dell’antica cascina, risalente al XVII secolo, ha messo in campo tecniche innovative di edilizia con particolare attenzione alla sostenibilità economica ed ecologica: l’energia della cascina sarà  prodotta da un impianto fotovoltaico ed è in fase di studio la creazione di una comunità energetica rinnovabile locale.

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