Si chiama “Motore” ed è un robot che consente di aumentare l’efficacia della terapia di recupero dell’arto superiore a seguito di ictus o traumi cranici. Ad acquistare questa apparecchiatura moderna è stata la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano che la ha poi messa a disposizione dell’ospedale della città.
«Si tratta di un intervento che migliora ed eleva ancora il livello di un reparto che è già un’eccellenza e un punto di riferimento per il territorio», ha dichiarato il presidente dell’ente Gianfranco Mondino, «Noi amiamo questo ospedale e vogliamo farlo crescere e migliorare, per questo abbiamo in programma a breve altri progetti importanti. D’altra parte il ruolo della fondazione è proprio questo: aiutare la collettività. La nostra è una realtà solida e con delle risorse da investire: non vediamo l’ora di poterlo fare».
“Motore” permette di affrontare la riabilitazione neurologica con modalità simili a quelle di un videogioco, con livelli da superare, obiettivi da raggiungere e punti da accumulare. Tutto questo con una attenzione particolare al paziente grazie ad un sistema “intelligente” che percepisce la forza dell’utente ne intuisce le intenzioni e reagisce con un sistema di forze tali da facilitare il recupero funzionale.
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