È consultabile su smartphone, pc o tablet, ma si può scaricare anche nell’innovativa versione “ePub” per l’utilizzo senza un collegamento internet la prima Guida digitale ai fondi comunitari. È on line sul sito www.guidaeuroprogettazione.eu, gratuita per tutti e in continuo aggiornamento. È stata realizzata dalle Fondazioni CrT, CrCuneo e Cariplo, con il patrocinio dell’Acri. Enti, associazioni, organizzazioni e tutti i soggetti del territorio che vogliano partecipare a bandi europei hanno così a disposizione una “bussola” digitale per orientarsi nel complesso sistema dei fondi comunitari fino al 2020: più di 200 miliardi di euro a gestione diretta della Commissione Europea, distribuiti i 12 grandi programmi, e oltre 440 miliardi (di cui 42,7 per l’Italia) di fondi a gestione indiretta (i cosiddetti “fondi strutturali”), a cui si aggiungono i cofinanziamenti di Stato e Regioni (28,4 miliardi nel nostro Paese).
La capacità di intercettare questa mole di risorse da parte del nostro territorio è, però, decisamente bassa, come dimostrano i dati 2015 del programma “Europa Creativa/Cultura”, dove la percentuale di successo dell’europrogettazione italiana è inferiore al 9%: solo 9 progetti su 101 presentati dall’Italia sono stati selezionati per la cooperazione su piccola scala e solo 2 su 33 sono quelli scelti per la cooperazione su larga scala.
La Guida è stata messa a punto sulla base dell’esperienza delle precedenti guide cartacee all’europrogettazione realizzate dalla Fondazione CrT. È uno strumento pratico-operativo di facile consultazione e per spiegarne il funzionamento in modo semplice all’indirizzo https://youtu.be/9Yy7RQSkQ2M è presente un videotutorial di un minuto con animazioni grafiche stile cartoon.
«È importante che le diverse opportunità offerte dall’Unione Europea siano realmente fruibili a tutti – spiega il segretario generale della Fondazione CrT Massimo Lapucci – specie in un momento in cui le risorse nazionali non sono sufficienti per sostenere lo sviluppo del territorio. Questo innovativo strumento digitale serve ad avvicinare di più l’Italia all’Europa».
«Le nostre Fondazioni stanno cambiando pelle – aggiunge Sergio Urbani, segretario generale di Fondazione Cariplo –. Non sono bancomat a cui attingere risorse; stanno sempre più interpretando anche un nuovo ruolo di relazione, da un lato, con il territorio a livello locale, dall’altro di interlocutore con le istituzioni e i policy makers anche a livello internazionale, divenendo piattaforma per relazioni e innovazione; in questo modo diventa più efficace anche l’attività filantropica che svolgiamo».
«Per Fondazioni CrC – dichiara il presidente dell’ente cuneese, Ezio Falco – questa Guida si inserisce nella cornice del più ampio e articolato programma “RisorsEuropa” attraverso cui, già da fine 2013, abbiamo supportato organizzazioni della provincia di Cuneo nel loro processo di partecipazione a bandi di derivazione comunitaria. Rappresenta un nuovo strumento a disposizione del territorio, che accompagneremo con ulteriori attività formative per rendere le organizzazioni locali sempre più competitive e capaci di sfruttare le importanti occasioni di scambio e partenariato offerte dai bandi europei».
da “Fondazioni” novembre-dicembre 2015