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Un ospedale a misura di bambino

È un ospedale davvero diverso da tutti gli altri quello appena inaugurato a Parma. Si tratta del nuovo Ospedale dei Bambini, realizzato grazie al concorso di risorse pubbliche e private: da un lato quelle messe a disposizione dall’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma, dall’altro quelle offerte da Fondazione Cariparma, Gruppo Barilla e Impresa Pizzarotti Spa, per un onere complessivo di oltre 34 milioni di euro, di cui 7,5 stanziati dalla Fondazione. L’Ospedale è stato concepito perchè ogni cosa sia a misura dei piccoli, in modo da rendere loro la degenza più semplice ed efficace. Le necessità cliniche, infatti, sono senz’altro il primo dei bisogni da soddisfare, ma non le sole, perché “non tutto del bambino ammalato è malato”. Così, accanto a una struttura architettonica avanzata, corredata di attrezzature d’avanguardia gestite da medici e personale infermieristico altamente preparati, è evidente la cura negli arredi, scelti per creare un ambiente amichevole e domestico, che contribuisce ad agevolare la cura, insieme a una grande valorizzazione della luce naturale ottenuta con la realizzazione di ampie finestre.L’elevata umanizzazione degli interni si rafforza, inoltre, con la predisposizione di spazi specifici dedicati alle attività educative e ludiche riservate ai giovani pazienti, nonché di spazi per i loro genitori, per i quali è anche previsto un posto letto nella camera di degenza del proprio piccolo, così da rendergli il ricovero meno traumatico. A ridurre i disagi e i tempi di ricovero contribuisce, infine, una dotazione tecnologica di alto livello, che si basa su apparecchiature diagnostiche di ultima generazione, quali un sistema di risonanza magnetica a banda larga digitale fra i più innovativi e affidabili, e il sistema di monitoraggio costante e integrato dei principali parametri vitali di cui è dotato ogni letto di degenza. Per accedere all’Ospedale ci sono due ingressi, distinti per funzioni: il primo conduce alla grande sala d’ingresso, con il bar e gli spazi d’attesa, nel quale sono collocati ascensori e scale per i piani superiori; il secondo riservato agli accessi in emergenza, che consente al bambino di ricevere in tempo breve la prima visita di soccorso nell’ambulatorio del “triage”, dove è assegnato il codice di gravità. Il primo piano dell’Ospedale è riservato alla struttura di oncoematologia pediatrica, al day hospital e alla day surgery. Al secondo piano si trovano il comparto operatorio, la neonatologia e la terapia intensiva neonatale. Il terzo piano è occupato interamente dalle stanze della degenza polispecialistica (clinica pediatrica, chirurgia pediatrica, pediatria generale e d’urgenza).

da “Fondazioni” marzo-aprile 2013