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Lucca dà una casa ai detenuti

A Lucca i detenuti in regime di semilibertà hanno finalmente una Casa d’accoglienza adatta. Grazie a un contributo di oltre un milione di euro da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è stato, infatti, restaurato, a cura della stessa Fondazione, un bell’edificio in via del Ponte a San Pietro a Vico, che dal 7 dicembre scorso è stato consegnato al Gruppo Volontari Carcere di Lucca. Sotto la loro supervisione, qui sono accolte fino a 15 persone, ognuna delle quali ha la propria stanza e spazi dove condividere i momenti della vita in comune, come i pasti, attività ricreative e di formazione. In precedenza i detenuti in regime di semilibertà erano ospitati in una porzione del Complesso conventuale di San Francesco, originariamente di proprietà del Comune di Lucca e poi acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Questa, in tempi brevi, ha avviato necessarie ed importanti opere di restauro e di recupero funzionale finalizzate, in parte, alla realizzazione del Campus universitario di IMT Alti Studi Lucca. Era, però, necessario dare ai detenuti una nuova casa. Così, poco più di un anno fa, dopo un’apposita ricognizione condivisa con la Curia cittadina, la Fondazione individuò in un cascinale colonico, posto su tre piani, la sede idonea ad accogliere la Comunità del Gruppo Volontari Carcere. Si tratta di un fabbricato acquisito in proprietà dalla Parrocchia di San Pietro a Vico, a seguito di lascito testamentario, il cui restauro è stato completato in poco meno di un anno.

da “Fondazioni” gennaio-febbraio 2013