Il progetto “Occhi aperti” della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, nell’ambito del Progetto Diderot di Fondazione Crt, ha l’obiettivo di avvicinare molti giovani alla storia e all’identità del territorio, valorizzando gli archivi fotografici della Fondazione. 150 laboratori didattici sulla fotografia storica, ideati per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, coinvolgono, infatti, circa 3mila studenti. Gli interventi sono pensati prestando attenzione non solo all’età degli allievi, ma anche al contesto geografico (in Valle d’Aosta ad esempio sono esposte le fotografie che Vittorio Besso scattò ad Aosta e nelle varie vallate limitrofe). I laboratori sono strutturati in 3 parti, tra loro strettamente connesse: analisi delle fotografie di famiglia (immagini d’epoca) portate dai ragazzi, proiezione di fotografie tratte dagli archivi fotografici storici della Fondazione, breve panoramica sulla fotografia storica. Traendo spunto dal Progetto Diderot, la Fondazione ha, inoltre, realizzato una propria progettualità didattica autonoma per le scuole biellesi, con l’iniziativa “Muse alla lavagna”, volta ad ampliare l’offerta didattica attraverso laboratori gratuiti proposti dalla Fondazione su varie aree tematiche: dal cinema all’alimentazione, dall’archeologia all’arte contemporanea fino al teatro, gli scacchi, l’artigianato artistico, l’intercultura e l’ambiente. I laboratori, realizzati con importanti partner territoriali (Città Studi – Divisione Mac, Fondazione Pistoletto – Cittadellarte, Fondo Edo Tempia, Museo del Territorio biellese e Università degli Studi del Piemonte Orientale i più rappresentativi) hanno coinvolto finora 8.800 studenti e 805 insegnanti suddivisi in 537 classi.