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L’housing sociale crea coesione

L’emergenza abitativa è spesso fonte di tensione collettiva e con il tempo può contribuire a disgregare le comunità. Convinte che la coesione sociale sia uno dei presupposti indispensabili perché possa esserci crescita e sviluppo, nel Paese come nei singoli territori, le Fondazioni intervengono con crescente determinazione sul fronte della casa, sperimentando la formula innovativa dell’housing sociale. Da un decennio, infatti, sostengono la realizzazione di nuove soluzioni abitative, sia attraverso erogazioni filantropiche finalizzate a specifici progetti, sia promuovendo appositi fondi immobiliari per l’housing sociale, ai quali aderiscono con l’investimento di quote dei loro patrimoni. Queste ingenti risorse hanno consentito di creare nuove abitazioni o ristrutturare edifici esistenti da destinare a persone che non sono in grado di affrontare i costi di mercato, pur non rientrando nei parametri necessari per fruire dell’edilizia popolare pubblica, ma anche di allestire residenze sociali temporanee per persone in difficoltà, il tutto inserito in articolati piani di servizi alla persona e di cooperazione sociale, che ruotano intorno ai nuovi insediamenti abitativi e sono spesso scelti e definiti insieme agli abitanti. Esperienze di questo tipo sono in corso in tutta la Penisola. Fondazione Cariplo, antesignana in questo tipo di progettualità, ha da poco annunciato che realizzerà una mappatura e conseguentemente un portale che consentirà di localizzare, trovare informazioni, foto e dettagli sulle varie iniziative di housing sociale, prima in Lombardia e poi in tutta Italia.

da “Fondazioni” settembre-ottobre 2014