Si chiama Accupoli ed è una struttura aggregativa per accogliere eventi e incontri per la collettività. Sta nascendo ad Accumoli (Ri), uno dei paesi maggiormente danneggiati dal sisma del 24 agosto 2016. E’ la prima struttura del genere in Italia realizzata, nelle parti portanti, in legno compensato. Il nuovo edificio – costruito su un terreno del Comune e donato all’amministrazione municipale – sarà realizzato in circa due mesi. L’iniziativa è possibile grazie al contributo della Compagnia di San Paolo e di Acri e con il supporto di Aniem Piemonte. Accupoli è la risposta concreta all’emergenza da parte di H.E.L.P. 6.5, acronimo di Housing in Emergency for Life and People, l’associazione nata a luglio 2017 dall’architetto torinese Lorena Alessio, ricercatrice al Politecnico di Torino, e da un pool di studenti ed ex studenti dell’ateneo stesso.
«Creare una struttura, con modalità assolutamente innovative, che ospiti realtà importanti come la banda e il coro di Accumoli, eventi culturali e iniziative sociali intorno ai quali si possa riunire una comunità che il sisma ha rischiato di disgregare ci pare un elemento importante da cui far partire la rinascita di questo luogo. La cultura e il dialogo contribuiscono alla coesione sociale e questa è certamente una buona base su cui riavviare lo sviluppo», spiega Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria.
«La Compagnia di San Paolo sostiene l’Associazione H.E.L.P. 6.5 e il progetto per la realizzazione di soluzioni innovative che possano aiutare la ripresa delle comunità in condizioni di vita disagiate a causa del terremoto. Riteniamo particolarmente innovativa una progettazione e una costruzione capace di sperimentare metodi costruttivi con l’applicazione di materiali sia tradizionali che contemporanei, che vedrà coinvolti laboratori di architettura, tecnologia ed ingegneria di un’università italiana e una giapponese», afferma Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo.