Dal 2007 Fondazione Caritro, Comune di Rovereto, Fondazione Famiglia Materna e Cooperativa Sociale Punto d’Approdo portano avanti il progetto “Le Formichine”, per sostenere l’inserimento lavorativo di donne in difficoltà. L’iniziativa, frutto della positiva collaborazione tra attori pubblici e privati, cittadini e associazioni di categoria, si articola in diversi ambiti: un centro occupazionale, laboratori per imparare i primi rudimenti di un mestiere, un programma di inserimenti lavorativi protetti e retribuiti in azienda denominato “Donne all’opera”. Le attività valorizzate sono varie e spaziano dall’artigianato alla stireria, dalla preparazione di alimenti da asporto al servizio di bar-ristorazione nel Ristorante Le Formichine, aperto al pubblico a Rovereto in via della Gora.
Ciò che rende l’intero progetto efficace e molto apprezzato da chi vi prende parte è la valorizzazione delle competenze di ciascuna delle donne partecipanti e il loro coinvolgimento in percorsi di tirocinio in grado di prepararle gradualmente all’ingresso nel mondo del lavoro. I dati testimoniano la validità dell’iniziativa: sono 126 i progetti di reinserimento lavorativo attivati solo nel 2015 e ben l’80% dei partecipanti trova un impiego entro un anno dal termine del percorso con Le Formichine. Un altro punto che distingue questa realtà è la sua sostenibilità. Il contributo pubblico è pari a circa il 25%, il resto viene da enti privati (tra cui la Fondazione Caritro) e dalle attività svolte dalle persone coinvolte. Sono risultati che testimoniano il buon funzionamento di questo modello e che, nel decennale dell’avvio del progetto, hanno spinto i partner promotori a sottoscrivere un protocollo per rilanciarlo e potenziarlo.