Giovani tra i 18 e i 35 anni sono il target di due nuovi bandi della Fondazione Pescarabruzzo sul fronte dell’espressione artistica. Il primo, intitolato “Opere d’arte per la tutela ambientale”, si propone di promuovere la cultura del riuso premiando singoli artisti o gruppi di persone che creino opere d’arte, plastica o pittorica, da materie di scarto, in linea con la filosofia della sostenibilità e sulla scia di un ormai consolidato filone dell’arte contemporanea, inaugurato da grandi come Picasso e Rauschenberg con il recupero del “rifiuto”. L’idea sottesa al progetto è che il riutilizzo può essere il mezzo per implementare un modello di sviluppo economico, culturale e ambientale più sostenibile, ma anche lo strumento di espressione più consono alla contemporaneità. Le opere selezionate saranno oggetto di una mostra. Il concorso è aperto fino al 1° marzo (www.fondazionepescarabruzzo.it).
“Ti racconto in corto” è invece il bando rivolto a giovani autori che at – traverso la settima arte riescano a narrare le problematiche sociali e culturali connesse al presente. Prevede due sezioni. Una sociale – dedicata al te ma dell’inclusione e inerente gli argomenti della disoccupazione, la disuguaglianza, l’esclusione sociale, la discriminazione, la povertà e l’emarginazione – chiede di descrivere come si vive alla periferia dei diritti. L’altra sezione è incentrata su due categorie ispirate ad altrettanti artisti della storia della letteratura e del cinema: Ennio Flaiano, scrittore iconoclasta e sceneggiatore che più di altri collaborò strettamente con Federico Fellini, e John Fante, l’indimenticato autore di “Chiedi alla Polvere”, di quando appena ventenne in cerca di fortuna scriveva lettere sofferte alla madre in cui riversava sogni e speranze per l’avvenire. La prima vuol far raccontare come sono gli italiani di oggi, cosa li contraddistingue nei vizi e nei costumi più diffusi; l’altra le traiettorie incerte tra sogno e realtà dei nuovi ventenni. I corti (durata massima 30 minuti) potranno appartenere a ogni genere: thriller, commedia, drammatico, documentario ecc. È possibile partecipare con una sola opera e in una sola sezione, entro il 30 marzo.