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Asti

La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti scende in campo per sostenere gli interventi legati all’emergenza Covid – 19. Sono oltre 750mila euro le prime risorse messe a disposizione.Abbiamo scelto in questa fase inziale di dividere gli interventi in due grandi aree – spiega il Presidente Mario Sacco – Con tutto il Consiglio abbiamo individuato una prima area di intervento, che fa riferimento a quello che possiamo considerare il fronte di questa emergenza: la Sanità, e l’ospedale Cardinal Massaia in particolare, il settore dell’Assistenza agli Anziani, quello del Volontariato e dell’Associazionismo che tanto sta facendo in questo momento”. Complessivamente sono stati previsti 550 mila euro.

C’è un secondo settore che la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha scelto di sostenere ed è quello dell’Istruzione: parecchi istituti si sono trovati nella condizione di dover improvvisamente aggiornare e modificare l’impostazione delle loro attività, ricorrendo all’insegnamento a distanza. “Abbiamo previsto altri 200 mila euro da destinare agli istituti scolastici per progetti di mantenimento delle attività didattiche: sappiamo che molti stando affrontando delle difficoltà e non vogliamo far mancare i nostro sostegno”.

Sacco precisa che questo è un primo intervento “dando per scontato che la situazione purtroppo non finirà presto e quindi incrementeremo le risorse”. La Fondazione era già intervenuta recentemente a favore dell’Ospedale Card. Massaia con l’acquisto di una nuova TAC. Parallelamente va avanti un’altra iniziativa: come Acri (Associazione delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio) è stato stanziato un plafond di 40 milioni che grazie ad un fondo di garanzia dedicato supporterà l’assistenza sanitaria e le organizzazioni del terzo settore.

Comunicato stampa 19/03/2020