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A Venezia i bambini riscoprono la città attraverso l’arte, seguendo le tracce di Marco Polo

Si conclude Per le calli con Marco Polo. Guida per viandanti in cerca di stelle, il progetto realizzato dalla Fondazione di Venezia, in collaborazione con l’associazione culturale di promozione sociale FormAttArt che ha elaborato un itinerario formativo basato sul metodo ARTvocacy, attraverso il quale si trasferiscono a docenti ed artisti tutti gli strumenti necessari a costruire percorsi educativi ispirati ai linguaggi creativi.

Nato da un’idea di Fondazione Venezia 2000, il progetto è inserito fra le iniziative approvate dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo e ha consentito ai 240 giovanissimi partecipanti di seguire le tracce di Marco Polo, cimentandosi in classe in tre distinti laboratori – fotografia, drammaturgia e cartografia – consentendo loro di dare espressione al proprio potenziale creativo e di aumentare la fiducia in loro stessi.

Gli aspiranti esploratori si sono infatti immersi nella vita avventurosa di Marco Polo attraverso la lettura di testi, la realizzazione di mappe, la ricostruzione di avventure e viaggi. A integrazione del lavoro nei laboratori, i partecipanti hanno anche avuto modo di visitare, guardandola con occhi nuovi, la città di Venezia, guidati dall’idea che anche Marco Polo fu un bambino come loro nelle stesse calli e negli stessi campi.

Oltre ad aver visitato i principali luoghi della città, a Palazzo Flangini hanno trovato ad accoglierli due writers, Emanuele “Hot in public” Resmini e Giorgio JE73, che hanno rivisitato in un enorme pannello di 6 x 2 metri, con le tecniche della street art, le tappe del viaggio under 12 per le calli con Marco Polo, dando forma compiuta a questa straordinaria “guida per viandanti in cerca di stelle.

“Avere come primi nostri ospiti a Palazzo Flangini 240 bambine e bambini delle scuole primarie – sottolinea Vincenzo Marinese, presidente della Fondazione di Venezia – è la conferma della nostra attenzione verso chi, in un domani molto prossimo, avrà nelle proprie mani lo sviluppo di Venezia in ogni sua declinazione. Sono convinto che una Fondazione come la nostra abbia il dovere di aiutare le giovanissime generazioni a crescere con curiosità, passione e amore per la propria città, contribuendo a valorizzare fin da subito le loro abilità e le loro aspirazioni in maniera coinvolgente. Un imperativo che intendiamo onorare nel migliore dei modi con i nostri progetti”.

A partecipare sono state tredici classi che contribuiranno a costruire una vera e propria guida che consentirà a famiglie ed educatori, tramite IZI Travel, di seguire l’itinerario accompagnati dalle voci narranti dei bambini.

La partecipazione ha permesso  agli studenti non solo di dare voce ai sogni di Marco Polo, ma anche di raccontare le loro aspirazioni e i loro desideri, condividendoli insieme ai compagni d’avventura sotto la guida attenta e qualificata non solo dei loro insegnanti e degli artisti coinvolti e formati ad hoc secondo le linee guida del metodo ARTvocacy, ma anche degli educatori e dei formatori di FormAttArt.

Per le calli con Marco Polo. Guida per viandanti in cerca di stelle è approdato anche in Cina, per l’esattezza nella città di Suzhou e nel Museo Nazionale della Seta, dove è divenuto elemento ispiratore per un concorso creativo che ha coinvolto centinaia di bambini e bambini delle scuole primarie e che diventerà a breve occasione di nuovi gemellaggi, sempre nel segno del celebre esploratore veneziano.

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