“Orientarsi a partire da sé” è un progetto di accompagnamento personalizzato dedicato a contrastare il fenomeno crescente dei Neet, giovani né occupati né impegnati in corsi di istruzione o formazione. Nata con lo scopo di migliorare gli strumenti a favore dell’inclusione sociale e lavorativa dei giovani, l’iniziativa è frutto della sinergia tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, le Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Gubbio e l’Arpal, l’Agenzia Regionale per le politiche attive del lavoro.
Il progetto è rivolto a giovani maggiorenni con meno di 35 anni, residenti nei comuni delle Diocesi di Assisi e Gubbio, che non studiano, non lavorano, non seguono un percorso professionale e non usufruiscono di alcun programma di politica attiva della Regione Umbria. I ragazzi saranno accompagnati in un corso motivazionale e di orientamento all’acquisizione della consapevolezza delle proprie risorse e capacità, che terminerà con la scelta di uno dei percorsi di inserimento, formazione professionale, tirocinio o progetto autoimprenditoriale.
Oltre a sostenere l’iniziativa con uno stanziamento di 150mila euro, per l’attivazione dei tirocini formativi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia sosterrà uno studio realizzato da Paolo Polinori e Francesca Picciaia, docenti dell’Università degli Studi di Perugia, che permetterà di valutare se e in quale misura l’introduzione del programma “Orientarsi a partire da sé” abbia avuto effetto sulla partecipazione dei giovani residenti nei territori di Assisi e Gubbio, nonché sul loro grado di occupabilità a fine percorso, anche in una prospettiva di medio e lungo termine.
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