Il bando “Cambio rotta”, promosso da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, sostiene progetti che stimolino il lavoro sinergico di tutta la comunità educante a farsi carico del reinserimento sociale dei minori autori di reato. Le azioni seguiranno l’approccio della giustizia riparativa e interventi di educazione di strada nei luoghi di ritrovo dei ragazzi, soprattutto nei quartieri considerati particolarmente a rischio.
Sono 17 i progetti selezionati, interesseranno circa 5.000 bambini e ragazzi di età compresa tra i 10 e i 17 anni, già in carico agli uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) o ai servizi sociali territoriali, in particolare per i reati di gruppo, oppure in uscita da procedimenti penali o amministrativi. I progetti, sostenuti complessivamente con 14,5, saranno implementati nelle aree del nord, del centro e del sud Italia, e coinvolgeranno 390 organizzazioni tra enti del Terzo Settore, enti pubblici, istituti scolastici ed enti non profit.
Il centro di ricerca VOIS dell’Università di Pisa, partner in tutti i progetti selezionati, si occuperà della valutazione d’impatto degli interventi, ovvero di valutare i cambiamenti osservabili nei percorsi di vita individuali dei ragazzi e nei loro contesti di vita. Si segnala, inoltre, in tutti i partenariati , la presenza del Dipartimento di Giustizia minorile e di comunità del Ministero di Giustizia.
I 17 progetti prevedono l’implementazione di percorsi di reinserimento sociale ed educativo rivolti a minori segnalati dagli organi della Giustizia minorile e la strutturazione di percorsi progettati in base alle specifiche caratteristiche dei singoli destinatari. La maggior parte dei progetti prevede, dunque, la presa in carico individuale dei ragazzi, che verranno sostenuti in diversi ambiti, da quello formativo a quello sociale, da quello lavorativo a quello familiare, in base alle loro.
Inoltre, tutti i progetti prevedono un supporto psicologico e attività di orientamento con figure specializzate, volte a fare emergere le aspirazioni dei ragazzi e ad indirizzarli tra le opportunità offerte dal territorio. Per l’accompagnamento al lavoro, alcuni progetti prevedono la creazione di nuove opportunità occupazionali, attraverso, ad esempio, l’avvio di un’ impresa sociale in ambito agro-zoologico, di una start up di consegne a domicilio o il potenziamento di un laboratorio di trasformazione di prodotti alimentari.
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