Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di risparmio Spa, esprime con forza l’auspicio che l’EBA – European Banking Authority riveda al più presto le linee guida emanate lo scorso anno, prorogando la scadenza delle moratorie prevista per il 31 marzo.
Il perdurare dell’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19, gli effetti economici e sociali che sta producendo e il generale clima di incertezza diffuso nel Paese e in tutto il Continente impongono, infatti, un ripensamento delle decisioni prese in merito nel corso del 2020, quando la durata e l’impatto della crisi non era affatto prevedibile.
Il vicepresidente di Acri e presidente del Comitato delle Società Bancarie, Gerhard Brandstätter, insieme ai vertici delle Associazioni delle Casse di risparmio di Austria e Germania, ha scritto oggi al presidente di EBA, José Manuel Campa, chiedendo un incontro per sollecitare, appunto, la proroga delle moratorie.