Le risorse in arrivo nel nostro Paese, dai Fondi europei programmati nel Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 e dal Next Generation Eu, sono un’occasione unica ma, per esserlo davvero, devono essere investiti in progetti ben strutturati, adeguati ai contesti territoriali e sostenibili. È questo il tema del convegno on line “Risorse europee: sostenibilità e tempismo fattori critici di successo”, organizzato da Sinloc. L’obiettivo principale dell’incontro è stato fornire un quadro delle prossime risorse comunitarie, delle opportunità e delle sfide che comportano per i territori, stimolando una riflessione sul ruolo che le Fondazioni di origine bancaria potrebbero svolgere per favorire progettualità, coesione e capacità realizzativa.
Secondo il vicedirettore generale di Sinloc, Andrea Martinez, le Fondazioni, e gli altri attori attivi sui territori, dovrebbero «essere partner a progetti finanziati da linee di progettazione europea (Horizon, FESR ecc.), cofinanziare la quota di fabbisogno non coperta dalle linee di contribuzione ottenute da stakeholder dei territori e favorire l’attivazione sul territorio di linee di progettazione europea e di linee di contribuzione pubblica europee, regionali o nazionali».
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