L’ Associazioni OMA, l’Associazione Fatti ad Arte e la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte si fanno portavoce di un appello urgente al Governo in favore del comparto dell’Artigianato Artistico Italiano, entrato profondamente in crisi a causa delle conseguenze dell’emergenza sanitaria.
Già da tempo il settore stava affrontando gravi difficoltà legate alla mancanza di ricambio generazionale e alla competizione globale. Dalla seconda metà di febbraio, con il blocco progressivo del turismo e dell’economia, botteghe, atelier e microimprese sono entrate in una crisi profondissima, che minaccia la loro stessa sopravvivenza.
L’Appello intende portare con forza all’attenzione della Politica l’assoluta necessità di sostenere il comparto concretamente fino alla ripresa, con azioni mirate a medio e lungo termine, per evitare la perdita di saperi e competenze equiparabili in tutto e per tutto ai nostri maggiori tesori d’arte e cultura. Il Paese non può abbandonare «i suoi “Tesori Viventi” in questo momento di crisi così grave e profonda: significherebbe rassegnarsi a perdere la propria anima e la propria identità, ciò che ci rende unici e ammirati nel mondo intero».
Sono oltre 100 i firmatari dell’appello. Tra loro i maestri dell’alto artigianato fiorentino, imprenditori e titolari di attività storiche dalla ceramica al vetro, dalla gioielleria alla tessitura, dalla moda al restauro.
L’Osservatorio dei Mestieri d’Arte è un progetto nato nel 2001 per iniziativa di Fondazione CR Firenze per la salvaguardia e la promozione dell’artigianato artistico e del patrimonio dei mestieri d’arte. Ad Oma aderiscono 14 Fondazioni associate ad Acri.
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