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Firenze

Nell’emergenza coronavirus il ruolo di Fondazione CR Firenze è stato determinante in tante situazioni in cui era necessario intervenire con immediatezza ed efficienza per sopperire alle pressanti richieste del territorio. Grazie a questa rapidità di esecuzione la Fondazione, triangolando con la Regione Toscana e con Toscana Aeroporti, è riuscita a far arrivare a Firenze, in tempi velocissimi, per essere poi distribuiti alle istituzioni sanitarie, 30 milioni di mascherine monouso (FP1); 3 milioni di mascherine (FP2); 47 ventilatori e 232 “maschere respiratorie”; 100 monitor per pazienti; 130.000 “indossabili” (camici e tute protettive); 500.000 kit per il test del sangue.

Infatti, non appena è esplosa l’emergenza sanitaria, il cda della Fondazione, presieduto da Luigi Salvadori, ha deliberato lo stanziamento di 3,2 milioni di euro (che poi sono saliti a 5) proprio per poter rispondere subito alle necessità più urgenti del Terzo Settore (in primis le Misericordie della Toscana e la Protezione civile) che avevano immediati riflessi sulla cura e sulla salute delle persone. Sono stati così realizzati numerosi interventi assieme alle principali istituzioni cittadine.

Tra questi, solo per citare i più significativi, l’ apertura due reparti di degenza Covid nell’ospedale dei Fraticini, chiuso da oltre 20 anni, l’allestimento di un reparto analogo nel complesso per anziani di Montedomini, finalizzato a ridurre la pressione sui contagiati presenti nelle molte RSA provinciali; la firma di un protocollo con le Caritas di Firenze e di Grosseto per la fornitura di pasti giornalieri a oltre 500 persone, fra singoli e nuclei familiari; la fornitura dell’allestimento speciale per trasporto di malati “COVID” per tre ambulanze della Federazione Toscana delle Misericordie; la fornitura di 280 tablet per la didattica a distanza di bambini delle scuole elementari fiorentine appartenenti a famiglie in condizioni di disagio economico; la distribuzione – tramite i volontari degli “Angeli del Bello” – di tute chirurgiche e mascherine a oltre 700 medici di famiglia e di oltre un milione di mascherine a tutte le Misericordie della Toscana e a tutti gli operatori della filiera sanitaria (in particolare delle RSA) del mondo della cooperazione, sostenendo sia ConfCooperative Toscana, sia LegaCoop.

La raccolta fondi “Insieme per chi è in difficoltà” all’interno della campagna di crowdfunding civico ‘Firenze per Firenze’, promossa da Fondazione CR Firenze e da Comune di Firenze ha inoltre raggiunto e superato il proprio obiettivo di crowdfunding con 54.075 euro raccolti (l’obiettivo iniziale era 50 mila euro). Per ogni euro versato a favore del progetto ‘Insieme per chi è in difficoltà la Fondazione CR Firenze ha aggiunto altri due euro, triplicando l’importo della donazione.

Ma la Fondazione sta guardando anche al dopo-emergenza dando attuare a progetti già avviati che sono ancora più urgenti in questa fase di ripresa delle attività. E’ il caso, ad esempio, di un importante programma rivolto agli studenti che hanno talento e che vivono in famiglie in condizioni di disagio. E’ promosso dalla Fondazione CR Firenze e da Intesa Sanpaolo che hanno avviato, poichè le scuole sono chiuse, una intensa campagna sui social per sensibilizzare i docenti, i giovani e i loro genitori. E’ stato chiamato molto opportunamente #TUTTOMERITOMIO (www.tuttomeritomio.it) perchè vuole valorizzare il merito e il potenziale di questi ragazzi. Per consentire l’attuazione di un progetto così ambizioso e innovativo le due istituzioni hanno stanziato un fondo cospicuo (7,5 milioni di euro) e lo hanno voluto sviluppare in un ampio arco temporale (ben sei anni, dallo scorso anno al 2015) coinvolgendo complessivamente oltre 400 studenti, fra 17 e 19 anni, delle scuole della Città Metropolitana di Firenze e delle province di Arezzo e Grosseto.

Tutto il programma si svolge in collaborazione con l’Università di Firenze e con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ed ha la partnership operativa di Fondazione Golinelli. Lo scorso anno sono stati selezionati i primi 160 studenti e poco tempo fa è stato aperto il bando per selezionare 80 studenti che, nell’anno scolastico in corso, frequentano il terzo anno e 60 che frequentano l’ultimo anno delle scuole di secondo grado, di ogni indirizzo.

‘’Siamo davvero molto orgogliosi di quanto abbiamo potuto fare fino ad oggi – dichiara il Presidente Salvadori – mossi unicamente dalla volontà di servire il territorio nel rispetto di quanto indicato dall’ articolo 1 del nostro Statuto ed in particolare, nella parola ‘previdenza’. Una parola declinata sia nel significato di avere attenzione ai bisogni della nostra comunità; sia nell’accezione – ancora più sfidante – di prevedere e di farsi carico delle necessità di quel futuro che, oggi più che mai, siamo chiamati a costruire insieme al nostro territorio di riferimento”.