Secondo i dati del Global Footprint Network, un’organizzazione internazionale di ricerca ambientale, se tutta la popolazione mondiale avesse lo stesso stile di vita e gli stessi consumi degli italiani, il giorno del sovrasfruttamento della Terra – ovvero la data in cui l’umanità ha finito di consumare tutte le risorse che il nostro pianeta è in grado di produrre in quell’anno – cadrebbe il 24 maggio 2019. Questi calcoli sono basati sull’indicatore ambientale detto “Impronta ecologica”, che misura la domanda annuale dell’umanità di risorse naturali e può essere confrontata con la biocapacità, che misura la capacità della Terra di rigenerare tali risorse in un anno. Il giorno del sovrasfruttamento della Terra per l’Italia è calcolato attribuendo l’Impronta ecologica di un italiano medio a tutta la popolazione mondiale e quindi confrontandola con la biocapacità globale. grazie alla Fondazione Mps arriva oggi anche in Italia il Footprint Calculator (www.footprintcalculator. org/it): un sito attraverso cui chiunque, rispondendo a un semplice questionario, può calcolare la propria “impronta ecologica” e imparare così a riconoscere quali dei propri comportamenti legati all’alimentazione e ai trasporti abbiano un impatto sul pianeta. «Uno strumento che può aiutare gli italiani ad aumentare la propria consapevolezza sui temi della sostenibilità»: ha commentato Davide Usai, direttore generale di Fondazione Mps.