Fondazione Cariparo lancia una nuova edizione del Fondo Straordinario di Solidarietà per il Lavoro, con l’obiettivo di dare risposte concrete al problema della disoccupazione, favorendo i processi di accompagnamento sociale e di reinserimento nel mondo del lavoro. Il Fondo, avviato nel 2009, nasce dalla collaborazione tra enti e istituzioni del territorio di Padova e di Rovigo che, per la realizzazione del progetto, condividono non solo risorse economiche, ma anche competenze, servizi ed esperienze. Lo stanziamento iniziale è di un milione di euro.
I destinatari delle attività del Fondo sono persone disoccupate residenti o domiciliate nelle province di Padova e di Rovigo o nelle aree degli enti partecipanti che, tenendo conto delle condizioni familiari, si trovino in situazioni di disagio economico o sociale.
Nel padovano, dove nel 2016 grazie al Fondo sono state avviate al lavoro oltre 1.400 persone, partecipano all’iniziativa la Diocesi di Padova e il Comune di Padova, che hanno stanziato rispettivamente 100mila euro e 150.000 euro e che mettono a disposizione gli operatori volontari degli Sportelli di Solidarietà, la Camera di Commercio di Padova con 25mila euro e la Provincia di Padova che mette a disposizione i propri servizi per l’impiego. In Polesine, dove nel 2016 sono state avviate al lavoro oltre 750 persone, aderiscono al Fondo le Diocesi di Adria-Rovigo e di Chioggia, che hanno stanziato rispettivamente 10mila euro e che mettono a disposizione gli operatori volontari degli Sportelli di Solidarietà, la Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta-Lagunare, che ha sostenuto l’iniziativa con 10mila euro, e la Provincia di Rovigo, che mette a disposizione i propri servizi per l’impiego.
Gli strumenti utilizzati dal Fondo saranno cinque. Innanzitutto tirocini formativi e di reinserimento lavorativo con borsa lavoro per promuovere l’acquisizione o il potenziamento di competenze utili ad accrescere le opportunità di assunzione. Inoltre “doti di lavoro” per coloro che hanno raggiunto accordi con i datori di lavoro per l’assunzione, con particolare riguardo a contratti di lavoro a tempo indeterminato. Poi corsi di formazione e stage in aziende interessate all’assunzione di chi è alla ricerca, anche con specifici profili professionali, e corsi funzionali all’avvio di attività di lavoro autonomo. Ma anche contratti di lavoro occasionale e libretti di famiglia, che sostituiscono i vecchi voucher. Non mancheranno infine altri progetti in convenzione, proposti da enti del territorio, che promuovano l’occupazione di persone in situazioni di disagio.
Per maggiori informazioni: www.fondazionecariparo.it