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Iniziativa lavoro

Sono già 760 i percorsi di inserimento lavorativo attivati in tre anni in Piemonte e in Valle d’Aosta da Fondazione Crt con “Iniziativa Lavoro”. Altri percorsi partiranno nei prossimi mesi e si prevede di raggiungere quota 1.000 entro il 2018. Il 50% di questi percorsi si conclude con l’assunzione del tirocinante; l’80% dei neoassunti ha contratti superiori a un anno. Sono questi i primi dati dell’iniziativa di Fondazione Crt, che ha investito nel progetto oltre 3,7 milioni di euro. Si tratta di un vero e proprio “acceleratore” dell’incontro tra domanda e offerta di occupazione, che agevola il contatto con le aziende da parte di donne, uomini e giovani alla ricerca di un impiego. Gli inserimenti lavorativi sono costituiti per il 90% da adulti in attesa di ricollomento o inattivi e, per il restante 10%, da giovani under 29 in cerca di primo impiego. Il 90% delle posizioni riguarda posti in azienda, a fronte di un 10% di opportunità di lavoro autonomo nei diversi settori produttivi, dall’agricoltura alla ristorazione e all’ospitalità turistica, dalle aziende web alla manifattura, dall’artigianato ai servizi alle imprese e a quelli per la persona. “Iniziativa Lavoro” funziona tramite un bando rivolto a enti e associazioni non profit, aziende centri per l’impiego, agenzie formative, agenzie accreditate dalla Regione per i servizi al lavoro.

Le organizzazioni candidate devo presentare progetti in grado di coinvolgere da 3 a 9 persone da inserire nel mercato del lavoro tramite assunzione diretta, contratto di somministrazione o creazione di un’attività autonoma. Devono essere, inoltre, previsti percorsi di accompagnamento personalizzati, formazione specifica nella sicurezza sul lavoro, nonché un periodo di tirocinio in un’impresa o di avvio al lavoro autonomo.

«Con questo progetto, la Fondazione Crt, nel perimetro del proprio ambito di operatività e senza sovrapporsi al settore pubblico, interviene nel campo delle politiche attive del lavoro a favore delle situazioni che più facilmente possono rimanerne escluse – sottolinea il presidente della Fondazione Giovanni Quaglia –. Il lavoro significa dignità per la persona, ma non solo: anche aiutare una sola famiglia è fondamentale per mantenere coesione, prospettive di futuro e opportunità per chi vive nel nostro territorio».

“Fondazioni” novembre-dicembre 2017