Fino al 20 agosto a Palazzo Fabroni di Pistoia, sede del Museo del Novecento e del Contemporaneo, si può visitare la mostra “Omaggio a Giovanni Pisano”. L’esposizione è promossa e realizzata dal Comune di Pistoia, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e rappresenta uno degli eventi più importanti di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017. Si tratta di un’esposizione di poche opere, attentamente selezionate, dalle quali risulta la straordinaria gamma creativa del grande scultore, che operò a cavallo tra Duecento e Trecento, l’inventività iconografica, il suo dominio di materie diverse. La mostra testimonia il suo rapporto continuato con la città di Pistoia ed è anche occasione per mettere alla prova inedite prospettive interpretative, che riguardano proprio opere conservate a Pistoia. Fra queste, due in particolare. L’“Angelo con la testa del Battista”, che si ritiene opera francese della metà del Duecento sulla quale Giovanni Pisano si trovò a intervenire intagliando la testa del Precursore, in origine nel Battistero, è ora esposta al Museo della Cattedrale; nonché il monumentale Crocifisso della chiesa di San Bartolomeo in Pantano che è la credibile prova con la quale Giovanni Pisano, a pochi anni dalla morte, si confrontò per l’ultima volta col tema del Cristo sofferente sulla Croce.
Un’attenzione particolare merita la ricezione contemporanea della sua opera, e in specie da parte degli artisti (Henry Moore, Giacomo Manzù), alla quale è dedicata una breve ‘antologia critica’.
Con questo progetto espositivo Palazzo Fabroni si apre per la prima volta all’arte antica, in coerenza con la sua ubicazione esattamente di fronte alla pieve romanica di Sant’Andrea che conserva quello che indubbiamente è da considerarsi il capolavoro di Giovanni Pisano: il famoso pulpito, esempio altissimo di arte gotica.
Palazzo Fabroni, via Sant’Andrea 18 – Pistoia
Per informazioni: tel. 0573371214