Oltre 5mila tra fotografie e lastre negative di grande interesse storico e artistico, conservate negli archivi statali dell’Emilia Romagna e praticamente inaccessibili, sono state recuperate in tre anni di lavoro nell’ambito di un progetto promosso dall’Associazione tra Fondazione di origine bancaria dell’Emilia-Romagna e dalle Fondazioni di Modena e del Monte di Bologna e Ravenna. Il progetto, curato dai tecnici della Fondazione Fotografia Modena, ha pulito, riordinato, digitalizzato e catalogato sul portale del Mibact (www.catalogo.beniculturali.it) questo importante patrimonio fotografico, rendendolo facilmente consultabile per gli studiosi e assicurandone la conservazione nel tempo. Le immagini che sono state recuperate (databili tra la metà dell’Ottocento e la seconda metà del Novecento) ritraggono in prevalenza i territori delle province di Bologna, Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia, ma si estendono anche a spazi in Europa ed extraeuropei. I soggetti sono principalmente edifici italiani e stranieri, nonché immagini del patrimonio storico artistico della regione emiliana. Appaiono anche quadri, affreschi e cantieri di restauro. Un nucleo significativo è quello che si riferisce ai bombardamenti su Bologna nella seconda Guerra Mondiale e alle misure adottate per proteggere le opere d’arte.