Dallo scorso anno la Fondazione Caritro ha rivoluzionato il suo modo di intervenire nel sociale. L’ente trentino ha deciso di puntare su un “welfare comunitario e territoriale, che passi da previdenziale e assistenziale a promozionale e generativo, da frammentato e prestazionale a integrato e ricompositivo di legami e risorse”. In altre parole un welfare di “nuova generazione” in grado di dare nuove risposte per le nuove vulnerabilità sociali. Questo cambio di paradigma è il frutto di un lungo percorso chiamato “Welfare a Km zero”, avviato insieme alla Provincia autonoma di Trento e alla locale Fondazione Demarchi. Si è partiti con un attento e approfondito ascolto del territorio, attraverso un confronto con i principali attori sociali, economici e istituzionali, per costruire un’analisi condivisa dei problemi di contesto. In un secondo momento sono stati individuati cinque temi strategici – Nuove vulnerabilità e nuovo lavoro di comunità, Luoghi incubatori di comunità, Facilitazione diffusa, Fare welfare in montagna, La condizione anziana – sui quali poter avviare i laboratori sperimentali di progettazione partecipata, per costruire in rete nuovi progetti di welfare. Gli incontri si sono svolti da giugno a dicembre 2016, per un totale di 49 appuntamenti a cui hanno preso parte più di 200 persone. Dalla condivisione di problematiche e idee, sono scaturite una ventina di linee d’azione. oggi, a conclusione del percorso, la Fondazione Caritro mette a bando 500mila euro per cofinziaziare (al 50%) progetti innovativi e sperimentali sui vari temi emersi dai workshop. I progetti, di durata almeno triennale, devono essere in grado di: generare nuove risorse umane e finanziarie, sviluppare nuove risposte alle difficoltà sociali, coinvolgere anche partner esterni al sistema del welfare. Il bando, disponibile sul sito www.fondazionecaritro.it, è destinato a reti formate da almeno tre organizzazioni con sede in provincia di Trento, tra cui una realtà non profit che agisca con esperienza nel sistema del welfare sociale trentino. Le domande dovranno essere presentate entro il 15 marzo 2017, tramite la procedura on line accessibile dal sito.
“Fondazioni” marzo-aprile 2017