Il 28 novembre si è svolta presso il Teatro dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila la cerimonia di premiazione dell’edizione 2016 del Premio Fondazione Carispaq per la Solidarietà. Ospite d’onore e madrina dell’edizione di quest’anno è stata l’attrice Serena Autieri che ha consegnato il Premio alla memoria di Francesco d’Amanzo, giovane ingegnere pescarese volontario come clown in corsia e scomparso lo scorso mese di settembre, al papà Diego. Premiate anche le associazioni: Brucaliffo dell’Aquila, Fantacadabra di Sulmona e Il Baule dei Sogni di Ancona di cui era presidente lo stesso Francesco d’Amanzo. La Fondazione Carispaq ha scelto di premiare queste tre associazioni “per il generoso ed encomiabile impegno volto ad alleviare le sofferenze dei pazienti nei reparti pediatrici”. Da anni questi volontari sono impegnati nelle corsie degli ospedali del territorio abruzzese e marchigiano per rendere meno drammatica la permanenza dei bambini nei reparti di pediatria, raccogliendo così l’insegnamento del dottore statunitense Hunter Doherty più conosciuto come “Patch” Adams, ideatore di una terapia olistica molto particolare: quella del sorriso, anche nota come “clownterapia”.
Le tre associazioni, tutte aderenti alla Federazione nazionale Clown Dottori, da anni portano avanti progetti che si occupano anche di formare e preparare i nuovi volontari, i nuovi Dottor Clown; un impegno che per l’ingegnere Francesco d’Amanzo è stato la passione di una vita. “Dott. Mascalzone” era il simpatico nome con il quale lo conoscevano tutti i piccoli ammalati e i loro genitori e che aveva scelto per regalare sorrisi e attimi di felicità a chi si trovava in situazioni difficili a causa della malattia. Era originario di Pescara, ma le Marche lo avevano in qualche modo “adottato”: viveva infatti a Filottrano (An), è scomparso il 12 settembre scorso all’età di quasi 39 anni a causa di una gravissima malattia.
Impegno civile e sociale è dunque il tema toccato anche per la terza edizione del Premio Fondazione Carispaq per la Solidarietà che ha voluto all’Aquila la testimonianza dell’attrice Serena Autieri che nel 2008 è stata la protagonista insieme a Massimo Ghini, della fiction Mediaset “Dottor Clown”, diretto da Maurizio Nichetti, andato in onda per la prima volta il 26 dicembre 2008. La manifestazione è stata aperta dal presidente della Fondazione Carispaq, Marco Fanfani, che ha ripercorso la storia del premio soffermandosi sulla scelta di questo anno.
«La terza edizione del Premio Fondazione Carispaq per la Solidarietà è andata ad alcune associazioni che hanno portato sul territorio una delle terapie più innovative e di successo per alleviare le sofferenze dei più piccoli: abbiamo fatto questa scelta perché ci rendiamo conto di quanto, queste realtà, abbiano concreto bisogno di aiuto e sostegno – ha dichiarato Fanfani – Esse rappresentano una delle parti migliori della nostra società per l’impegno e il lavoro spesso duro che portano avanti ogni giorno. Un lavoro come passione che ha guidato anche la breve vita di Francesco d’Amanzo che abbiamo voluto ricordare insieme ai suoi colleghi ed amici. Un lavoro quello del volontariato fondamentale per lo sviluppo di un territorio intero. Abbiamo istituito questo Premio anche per rispondere alla tanta solidarietà e aiuto che la nostra città e il nostro territorio hanno ricevuto in questi anni post sisma. Al di là delle professionalità impiegate, abbiamo avuto un grande sostegno che è andato spesso oltre il ruolo professionale, adesso è giusto che si riconosca e si premi chi si è distinto in questo senso».