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Pronto il padiglione della società civile

Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione Universale con un padiglione dedicato alle organizzazioni nazionali e internazionali della Società Civile: la Cascina Triulza. Questo Padiglione della Società Civile è gestito da Fondazione Triulza, un ampio e plurale network partecipato da 62 primarie organizzazioni del Terzo Settore italiano e sostenuto fra gli altri da Fondazione Cariplo. Fondazione Triulza ha soprattutto il compito di scegliere il programma di iniziative da ospitare nell’area. «Un programma – spiega Sergio Silvotti, presidente di Fondazione Triulza – che si sviluppa intorno a sette assi tematici che declinano il tema generale del Padiglione, “Energies to change the world” . Intorno a essi ruotano le iniziative di un palinsesto costruito dal basso, raccogliendo e valorizzando le idee e le proposte della società civile e del Terzo Settore». In linea con questo obiettivo sono state lanciate due Call Internazionali di Idee, grazie alle quali nel palinsesto sono già stati inseriti 254 eventi, circa un terzo delle iniziative che Cascina Triulza prevede di ospitare nei suoi spazi durante i sei mesi di Expo Milano 2015. In particolare sono al momento previsti 56 incontri nell’auditorium, 145 workshop e laboratori e 53 spettacoli e animazioni all’aperto. Cascina Triulza, uno dei padiglioni più ampi di Expo Milano 2015, mette a disposizione delle organizzazioni partecipanti 720 metri quadri finalizzati ad area espositiva, circa 1.300 per eventi esterni nella corte della Cascina e 700 nell’area del Mercato, destinata a ospitare le produzioni italiane e internazionali responsabili e sostenibili, oltre a un auditorium di 200 posti e due sale workshop con circa 150 posti. Il 20 novembre è stata lanciata la terza Call per permettere ad altre realtà della società civile di proporre iniziative per arricchire il programma (www.fon – dazionetriulza.org/call-programma-culturale). Gli assi tematici a cui ancorare le proposte sono: Produzione e stili di vita per uno sviluppo di qualità; Dar voce a chi non ha voce; La responsabilità sociale dell’arte; Giovani creativi e proattivi; Cittadini custodi dei beni comuni; Vivere e convivere nelle comunità locali e globali; Profit, no profit, istituzioni: nuove alleanze per il futuro. Protagonismo di grandi e piccoli, progetti e realtà internazionali, pluralità di temi e modi diversi di raccontarli, esperienze concrete per affrontare le sfide poste da Expo, collaborazione tra più soggetti diversi fra loro, trasparenza e costruzione dal basso, attraverso le Call internazionali. Questi sono i principi con i quali Fondazione Triulza ha lavorato fin dall’inizio per costruire il programma del Padiglione: il primo di Expo Milano 2015 a raccontare ai cittadini di tutto il mondo i temi, i protagonisti e le iniziative concrete che verranno proposte nel corso dell’Esposizione Universale. 

da “Fondazioni” novembre-dicembre 2014