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Dafne per le vittime di reato

Grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, nasce nel capoluogo toscano la Rete Dafne, per tutelare le vittime di reato di ogni età, nazionalità, etnia, religione, condizione sociale ed economica che si rivolgano alla giustizia e alle forze dell’ordine. Firenze è la seconda città in Italia dopo Torino ad ospitare il Centro che si “prenderà cura” di queste persone offese. Voluto da Comune di Firenze, Usl Toscana, Tribunale di Firenze e Associazione Aleteia, Dafne ha lo scopo di dare ascolto e sostegno alle richieste delle vittime attraverso la costituzione di una rete di presidi e di attività che rispondano alle esigenze di coloro che si trovano a dover affrontare le conseguenze di un reato subito. Sono previsti interventi specialistici di informazione sui diritti, di sostegno psicologico, di trattamento integrato psicologico e psichiatrico, di mediazione. Spetterà a una cabina di regia, formata dalle istituzioni partner dell’iniziativa, provvedere ai singoli aspetti del progetto, in attuazione di una direttiva europea, che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato.

La Rete Dafne offrirà servizi gratuiti a queste persone in uno spazio di proprietà comunale: un luogo protetto, che rimarrà anonimo a loro tutela. Il contatto telefonico della sede sarà fornito al momento dello svolgimento del processo o quando verrà fatta denuncia di reato da parte della vittima. Il ruolo dei partner è stato definito in un protocollo d’intesa appena siglato. Il Comune garantirà le prestazioni sociali; l’Asl quelle sanitarie; l’autorità giudiziaria garantirà l’adozione di adeguate misure di tutela delle vittime di reato; l’associazione Aleteia gestirà le attività di informazione, accompagnamento e orientamento alla consulenza legale e all’assistenza psicologica, psichiatrica e sociale. In questi giorni sta per partire la formazione degli operatori. 

 

“Fondazioni” settembre-ottobre 2016