È partita da Parigi, dalla sede della Fondazione Gulbenkian, la terza edizione dell’European Photo Exhibition Award – epea, la mostra fotografica frutto del lavoro di 12 fotografi che, nei mesi scorsi, hanno percorso l’Europa per interpretare con i loro scatti i cambiamenti più profondi, alla ricerca degli “Shifting Boundaries”. Ne è emersa una mostra collettiva che raccoglie immagini capaci di focalizzare l’evoluzione dei territori europei, sia come un’unica entità che come stati singoli, e che rispondo al tema complesso scelto per quest’anno: i “Confini sfuggenti”, appunto.
Epea è un progetto promosso da Fondazione Banca del Monte di Lucca insieme a Körber-Stiftung (Germania), Fondazione Calouste Gulbenkian – Délégation en France (Portogallo) e Fondazione Fritt Ord (Norvegia). I 12 fotografi scelti per questa edizione sono: Arianna Arcara (Italia), Pierfrancesco Celada (Italia), Marthe Aune Eriksen (Norvegia), Jakob Ganslmeier (Germania), Margarida Gouveia (Portogallo), Marie Hald (Danimarca), Dominic Hawgood (Regno Unito), Robin Hinsch (Germania), Ildikó Péter (Ungheria), Eivind H. Natvig (Norvegia), Marie Sommer (Francia) e Christina Werner (Austria), che provengono da 9 Paesi europei.
L’esposizione fotografica internazionale, realizzata grazie al contributo di tutti i fotografi scelti da tutte le fondazioni organizzatrici, resterà a Parigi fino al 28 agosto per arrivare a Lucca il 15 ottobre (aperta fino all’11 dicembre a ingresso libero), e poi approdare nel 2017 ad Amburgo ed Oslo. Per ulteriori informazioni sui fotografi, curatori e locali: www.epeaphoto.org.
Link: www.fondazionebmlucca.it