Fondazione Cariplo e Novartis Italia e lanciano un accordo a sostegno di giovani talenti, che vogliono creare una startup nelle scienze della vita e partecipare attivamente allo sviluppo economico del nostro Paese. Il progetto, chiamato BioUpper, avrà la durata di due anni e aiuterà i giovani startupper a elaborare, formalizzare e presentare nuove idee di business nel campo delle scienze della vita, accompagnandoli in un percorso strutturato e premiando le iniziative ritenute più meritevoli con un contributo economico.
Le aree di intervento sono medicina, biotecnologie applicate alla salute, medicina rigenerativa, medicina personalizzata, nutraceutica, software applicativi per la salute, servizi di e-health, dispositivi medici e strumenti per la diagnostica.
La partnership intende dare linfa ad un segmento della ricerca che, se applicata alle esigenze del sistema produttivo italiano, può divenire un volano per la crescita e l’occupazione. I dati odierni della bioeconomia legata alle life sciences in Italia attestano che, in termini di fatturato, il settore supera i 7.400 milioni di euro (in crescita del 4,3% rispetto al 2013) con una filiera che conta oltre 200 imprese e un ammontare di investimenti in R&S di 1.413 milioni di euro (+ 4,2%).
Fondazione Cariplo ha dimostrato negli anni il suo impegno costante in una sistematica attività di supporto alle giovani realtà imprenditoriali e al mondo delle startup. Per la ricerca scientifica, solo nel 2014 ha erogato 25,9 milioni di euro. Le modalità di partecipazione e la piattaforma di training e accelerazione è disponibile sul sito http://bioupper.com/