Dopo solo 22 mesi di cantiere e in anticipo sul programma dei lavori, si è concluso il restauro di Palazzo Sgariglia, condotto dal Fondo HS Italia Centrale, che è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, insieme alla Fondazione Tercas, per la realizzazione di iniziative di housing sociale. Viene così restituito alla comunità uno degli edifici storici più belli del centro ascolano dopo che anni di abbandono lo avevano portato a un avanzato stato di degrado e di inagibilità. Al contempo vengono realizzate 30 unità abitative (per un totale di circa 4.500 metri quadri lordi), di cui 24 destinate all’housing sociale e 6 alla vendita a libero mercato.
Mantenere viva l’eterogeneità sociale tipica dei centri storici delle città di provincia e rafforzarvi quella cultura della solidarietà che le anima e le arricchisce, dando insieme una risposta innovativa e sostenibile al disagio abitativo senza ulteriore consumo di suolo è, infatti, lo spirito con cui la Fondazione ascolana opera nel campo dell’housing sociale: con originalità e successo grazie all’ottima collaborazione con gli enti pubblici locali. I 24 appartamenti in housing sociale ospiteranno giovani coppie e studenti a canone calmierato, che potranno avere le chiavi di casa già nel dicembre 2015, mentre la vendita degli appartamenti a libero mercato è iniziata in settembre. Al piano terra del corpo di spina centrale del cortile dell’edificio saranno realizzati locali polivalenti per aggregazione 0-99 anni a disposizione dei condomini, ma che in determinate occasioni potranno essere aperti alla cittadinanza per mostre e iniziative culturali. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di servizi collettivi di rilievo urbano, come ad esempio ristorazione “a chilometro zero”, negozi e botteghe artigianali.