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Alleanze inedite per riattivare i Neet

Sono oltre 2,4 milioni in Italia, di cui 930mila con titolo di studio fino alla licenza media, i “Neet” (Not in Education, Employment or Training), cioè i ragazzi tra i 15 e i 24 anni di età che non studiano e non lavorano. La Lombardia ne conta 260mila (pari al 18,4% della popolazione della stessa fascia d’età). Inoltre si tratta di un fenomeno in costante crescita: il 162% dal 2007 al 2013 (erano il 7% della popolazione della stessa fascia d’età nel 2007 contro il 18,4% del 2013).

Di fronte a questo scenario appare evidente la necessità di mettere in campo alleanze e strategie nuove in grado di aggredire il problema e contrastarne il ben poco esaltante trend. Fondazione Cariplo, in partenariato con Cgm-Mestieri Lombardia e Fondazione Adecco, ha dato vita al progetto “NeetWork”, un’iniziativa che vuole contribuire all’“attivazione” di 1.000 giovani lombardi dai 18 ai 24 anni che per svariati motivi hanno precocemente abbandonato gli studi e che sono esclusi dal mercato del lavoro perché privi di adeguate qualifiche o esperienze professionali. NeetWork prevede una collaborazione con Regione Lombardia e fa leva sui servizi e sulle risorse messe in campo dal programma Garanzia Giovani (il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile), a cui prevede di aggiungere ulteriori risorse e supporti a favore dei giovani e delle organizzazioni disponibili a partecipare al progetto. I tre partner sono, infatti, convinti che la chiave di volta per realizzare questo progetto sia l’alleanza con le organizzazioni del terzo settore. In ragione di ciò hanno chiesto agli enti non profit lombardi di collaborare all’ “attivazione” di questi giovani offrendo loro un’opportunità concreta attraverso un tirocinio remunerato di 4-6 mesi presso le proprie realtà, il cui obiettivo fondamentale è la loro rimotivazione.

Le organizzazioni ospitanti beneficeranno di un incentivo economico da Fondazione Cariplo a parziale copertura del costo sostenuto per ogni singolo tirocinante e a integrazione di quanto riconosciuto da Garanzia Giovani. Inoltre le organizzazioni saranno sgravate per ciascun giovane dei costi dell’Inail e della formazione obbligatoria per la sicurezza nonché supportate nella gestione delle pratiche burocratiche legate all’avvio e alla gestione del tirocinio. Nel dettaglio NeetWork funzionerà così: verranno identificati i nominativi dei giovani tra coloro che hanno presentato il proprio curriculum vitae a un centro per l’impiego o presso un’agenzia per il lavoro e tra i giovani che risponderanno a una campagna mirata su Facebook. I ragazzi verranno contattati telefonicamente e convocati per un colloquio presso le agenzie per il lavoro nell’ambito del programma Garanzia Giovani, a cui si aggiungerà un incontro con uno psicologo a scopo conoscitivo e motivazionale.

Sulla base delle indicazioni emerse dal colloquio, Cgm-Mestieri Lombardia e Adecco Italia Spa si occuperanno di abbinare i profili dei candidati alle esigenze delle organizzazioni. Nel corso del tirocinio sono previste azioni di sostegno all’esperienza del giovane, quali il contatto con lo psicologo e il rilascio di un’attestazione delle competenze a fine tirocinio (skill licence).

I tirocini partiranno entro fine anno e si svolgeranno nell’arco di 12 mesi.