Con l’abolizione della visita di leva, che in passato costituiva un importante momento di screening della popolazione, il tema della prevenzione andrologica nel nostro Paese è stato un po’ trascurato. Studi recenti indicano che molte patologie responsabili dell’infertilità maschile sono evidenziabili già in età puberale, ma restano misconosciute o ignorate per molto tempo. L’assenza di programmi andrologici con analisi a campione può quindi rappresentare un serio problema per quanto riguarda la salute sessuale e riproduttiva dei giovani. Per rispondere a questo problema, dal 2013, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e al locale Rotary Club, nell’alessandrino è partito il progetto Pass per lo screening andrologico degli studenti delle scuole secondarie superiori.
L’iniziativa, che si ripete anche quest’anno, ha coinvolto finora circa mille studenti che hanno chiesto di sottoporsi a visita medica. In base ai dati resi noti, il 42% dei giovani è risultato affetto da patologie. Tra le più frequenti quelle a carico di didimi ed epididimi (50%) e, tra queste, in oltre la metà dei casi si trattava di varicocele (52%). «I risultati riscontrati – ha affermato il presidente della Fondazione Cr Alessandria, Pier Angelo Taverna – dimostrano che abbiamo colto nel segno e che l’attività di prevenzione portata avanti dai medici in collaborazione con le istituzioni scolastiche va a colmare una lacuna che riguarda direttamente la salute e il futuro delle giovani generazioni».