La Fondazione Pescarabruzzo punta l’obiettivo sulla natura. Nella seconda metà di aprile la sua sede pescarese, in Corso Umberto 83, è stata la prima tappa europea della mostra “Oasis Photocontest Tour”, che espone 80 opere selezionate fra le 25mila pervenute alla giuria dell’omonimo Premio Internazionale di Fotografia Naturalistica, composta da grandi fotografi tra i quali Cristobal Serrano, Franco Banfi, Gabriela Staebler. È in mostra lo spettacolo della natura, in una festa di luce e di colori, immortalata in immagini uniche, stampate in formato 70×100 capaci di rendere al meglio la loro bellezza. Raccontano animali, popoli e paesaggi, fotografati da appassionati e semplici amatori provenienti da 57 paesi (dalla Spagna alle Isole Cayman, dall’Egitto a Singapore, dall’Ar gentina allo Sri Lanka, ecc). Interessanti didascalie raccontano i soggetti, le foto e le tecniche utilizzate per realizzarle.
Il Premio Oasis Photocontest è stato presentato per la prima volta nel 2000 e nel 2003 fu insignito della prestigiosa “Targa d’Argento” conferita dall’allora Presi dente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Oggi l’Oasis Photocontest viene considerato il “premio oscar” della fotografia naturalistica. Sempre con l’occhio all’obiettivo, la Fondazione in questi giorni pensa anche alla presenza dell’Abruzzo a Expo. Ha lanciato un concorso fotografico, intitolato “Condividere… Scattando”, per favorire la partecipazione degli studenti abruzzesi delle scuole medie superiori e degli atenei alla Grande Esposizione Universale.
La richiesta è stata di inviare tre scatti fotografici per una delle sezioni previste: Cibo&Natura – incentrata sulla salvaguardia della natura e della biodiversità; Cibo&Vita – intesa a esplorare il rapporto con l’alimentazione nella vita quotidiana; Cibo&Cultura – volta a rappresentare la cultura della tavola come un momento di condivisione e di insegnamento; Nutrire il Pianeta – inerente il rispetto dell’ambiente e delle risorse alimentari.