Sono 900 i bambini delle scuole fiorentine coinvolti nel progetto “All’Opera… Le scuole al Maggio” che prevede il debutto il 13 marzo al Teatro dell’Opera di Firenze di ‘’Fidelio, il Volto della libertà’’ con la prestigiosa Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta dal maestro Alessandro D’Agostini. Ideato e realizzato da Venti Lucenti, in collaborazione con Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, “All’Opera” costituisce un’esperienza unica a livello europeo in fatto di offerta formativa per le scuole. I giovani artisti canteranno, balleranno e daranno vita a un racconto che coinvolge il pubblico e getta una luce originale su chi cerca nel mondo le vie della giustizia. Lo spettacolo sarà replicato fino al 17 marzo.
“Fidelio, il volto della libertà”, nella riduzione musicale del maestro Giuseppe La Malfa, per la regia e messa in scena di Manu Lalli tratto dall’opera di Ludwig van Beethoven, è una storia d’amore e passione che ci trascina nelle profondità di temi vasti e sconvolgenti quali il desiderio di giustizia e di libertà. Il dramma di Leonore che salva l’amato Florestan da un’ingiusta segregazione, diventa il simbolo di una lotta che da amore individuale diventa impegno universale per combattere i soprusi dei potenti. E’ in questo senso che va colto il contributo che ha dato quest’anno al progetto Amnesty International, con incontri nelle scuole sul tema dei diritti umani. Spunti forti e sconvolgenti vengono proposti quest’anno all’attenzione del pubblico ma Fidelio, che è una delle opere più famose e ambiziose del nostro patrimonio, ben si presta anche a svelare il senso del teatro e del suo magico raccontare confrontandosi con la potenza evocatrice della musica. Momento irripetibile delle matinè per le scuole sarà anche rappresentato dal canto corale dell’“Inno alla gioia” con oltre 1.500 ragazzi che anche dalla platea vivranno un emozionante momento di protagonismo collettivo.
Tutti i ragazzi coinvolti sono stati formati da Venti Lucenti con il coordinamento di Chiara Casalbuoni e, con moltissimi professionisti della macchina teatrale, hanno imparato a cantare come coro di voci bianche così come a muoversi sul palcoscenico seguendo indicazioni di regia a fianco di una cast di cantanti e di musicisti e animatori professionisti.
«Siamo convinti sostenitori di questo progetto – ha dichiarato il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari – perché è sempre più necessario, anche nell’era della rete e dei social network, avvicinare all’opera lirica i giovani delle scuole primarie e secondarie di primo grado e dare loro l’opportunità di essere, per una volta, i veri protagonisti di un grande spettacolo, in questo caso realizzato a misura loro. Questa iniziativa è una straordinaria occasione per vivere in prima persona molteplici esperienze ed emozioni e, grazie all’impegno appassionato ed entusiasta degli allievi, dei loro insegnanti e delle organizzazioni coinvolte, riesce a rinnovarsi ogni volta».
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