In quarta di copertina il volume riporta le parole di Italo Calvino nel Barone Rampante, in cui si esaltano le virtù delle associazioni, le quali “mettono in risalto le doti migliori delle singole persone” e consentono “di vedere quanta gente c’è onesta e brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone”, al contrario di quanto non accada standosene da soli. Una scelta, questa, che pare quanto mai opportuna per avvicinare il lettore al senso reale di quel variegato mondo del non profit, fatto di acronimi spesso di non facile decodifica, di leggi ancora più complicate, ma soprattutto di uomini e donne che si impegnano ogni giorno per intervenire con gratuità in tanti settori d’interesse collettivo. Il cuore del libro è un dizionario ragionato di 120 parole chiave, ricco di esempi concreti e di citazioni illustri, oltre che di richiami alla normativa corrente e alle fonti bibliografiche e web di riferimento. Ma ci sono anche approfondimenti sull’evoluzione storica alla base del terzo settore, le prospettive che gli si aprono di fronte, e 21 brevi biografie di persone che, direttamente o indirettamente, hanno fatto del non profit la propria vocazione, ponendo le fondamenta di una realtà sempre più ricca e vivificante per la coscienza comune del nostro Paese.