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Assistenza anziani: a casa è meglio

Consentire alle persone anziane di rimanere quantopiù a lungo possibile presso il proprio domicilio senza sentirsi abbandonati è una delle frontiere su cui le Fondazioni stanno sperimentando maggiormente negli ultimi anni. Assicurando visite quotidiane, fornitura di pasti e assistenza medica si permette a uomini e donne non più autosufficienti di rimanere nelle proprie case circondati dai loro ricordi e dai loro affetti, in un contesto che, laddove possibile, garantisce loro una buona qualità della vita e permette agli Enti locali un consistente contenimento dei costi rispetto a quelli da sostenere per i servizi residenziali. In questa direzione operano diverse Fondazioni. La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo con il progetto “Veniamo a trovarvi” ha sperimentato la formula del “visitatore itinerante”, il cui scopo è di entrare in contatto e visitare periodicamente tutti gli anziani soli, offrendo un sostegno affettivo e riuscendo a prevenire le situazioni a rischio, informando in tali casi i soggetti interessati per esigenze di un intervento medico o semplicemente di servizi dedicati. A San Miniato la locale Fondazione ha lanciato nel 2004 il progetto Itaca, che ha consentito di dare una risposta concreta alle esigenze di oltre 200 famiglie e formare 40 cooperatori familiari, dando così vita a un modello che la Regione Toscana ha certificato e che, evolvendosi, ha dato vita a due centri di socializzazione gestiti dalle locali organizzazioni non profit. Infine la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì fin dal 2004 ha in essere una convenzione con il Comune di Forlì in base alla quale stanzia ogni anno 400mila euro per erogare assegni di cura alle famiglie con anziani non autosufficienti.

da “Fondazioni” settembre-ottobre 2013