Mentre si avvicina l’Expo 2015 “Nutrire il Pianeta”, Fondazione Cariplo porta al successo una serie di iniziative finalizzate a valorizzare l’agricoltura di prossimità nell’area del Parco Agricolo Sud Milano, in cui il ruolo dell’istituzione lombarda non è solo quello di erogatore di risorse ma anche, e soprattutto, di coordinatore fra i vari attori coinvolti nella realizzazione dei progetti. Con “BioRegione”– progetto sviluppato da Università e Politecnico di Milano – l’obiettivo è contribuire a una crescita sostenibile del territorio mediante il sistema dei consumi alimentari collettivi, favorendo una migliore organizzazione della domanda e dell’offerta. A fronte di oltre 200 milioni di pasti erogati ogni anno nella ristorazione istituzionale lombarda (scolastica, ospedaliera, socio-assistenziale), la Lombardia ha una produzione agroalimentare in grado di soddisfare gran parte di questi fabbisogni. Dall’analisi dei capitolati di questo tipo di ristorazione emerge come la richiesta di prodotti locali e/o biologici sia in forte crescita, ma che attualmente vi siano notevoli difficoltà di reperimento. Anche con “Nutrire Milano. Energie per il cambiamento” – il progetto coordinato da Slow Food insieme a Politecnico di Milano e Università del Gusto – si intende creare nuove connessioni dirette tra offerta e domanda valorizzando la filiera agroalimentare milanese. E così anche con “Genuinagente. Filiere agroalimentari sostenibili e comunità locali”, condotto dal Forum Cooperazione e Tecnologia. Questo progetto ha consentito di mettere a punto strategie condivise di “connessione” tra le reti di produzione e consumo sostenibile promosse dal DESR Parco Agricolo Sud Milano e altri attori locali; inoltre ha fatto nascere un coordinamento di amministrazioni locali “sensibili”, coinvolgendo i Comuni di Melegnano, Cesano Boscone, Corsico, Rozzano, Locate Triulzi, Pieve Emanuele, Legautonomie Lombardia e i Consigli di Zona 4, 5, 6, 7 e 8 del Comune di Milano. Per finire c’è il progetto promosso dal FAI “Paesaggio con gusto”, che punta sull’educazione al consumo consapevole come volano per lo sviluppo di una produzione agricola sostenibile. In questo senso la creazione della “Strada del Latte e dei Formaggi” del Parco Agricolo Sud Milano diventa un incentivo all’incontro tra città e campagna, per diffondere la conoscenza dei luoghi, della loro storia e del valore del paesaggio.