Un recente studio condotto dall’Osservatorio della Fondazione Cariplo stima che da qui al 2020 ci saranno in Italia circa 105 miliardi di euro che le famiglie italiane decideranno di lasciare in eredità alle organizzazioni non profit. Si tratta di risorse consistenti che possono essere destinate alle esigenze dei territori, garantendo ai donatori la massima serietà, assistenza e trasparenza nella gestione dei fondi che affidano. Partendo da questo scenario sempre più concreto e reale, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha dato vita a SolidAl, una Fondazione aperta alla raccolta di fondi dal territorio, che persegue esclusivamente scopi di solidarietà sociale nell’ambito della provincia di Alessandria e delle province limitrofe anche fuori dai confini del Piemonte, promuovendo lo sviluppo civile, culturale, sociale, ambientale, turistico ed economico. «Si è finalmente concretizzato il progetto di fundraising a cui la nostra Fondazione lavorava da tempo per recuperare fondi sul territorio da destinare a operazioni di solidarietà sociale – ha dichiarato Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione Cr Alessandria e della neonata Fondazione SolidAl –. Chi vorrà donare denaro, immobili o opere d’arte lo potrà fare e potrà anche decidere la finalità a cui questi fondi devono essere destinati». È infatti piuttosto variegato il panorama dei settori in cui la Fondazione SolidAl intende intervenire. Si occuperà soprattutto di assistenza, istruzione e formazione di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o famigliari. Si propone, inoltre, di promuovere e sostenere: attività di formazione e borse di studio; ricerche orientate all’approfondimento delle problematiche economiche, sociali e di solidarietà sociale; ristrutturazione di edifici scolastici; recupero e riqualificazione del patrimonio artistico, architettonico e ambientale. La Fondazione SolidAl dispone di un patrimonio iniziale di 50mila euro, interamente conferito dalla Fondazione Cr Alessandria, che potrà essere alimentato con ulteriori donazioni mobiliari e immobiliari da parte di persone fisiche, imprese e società. Tutti i donatori potranno beneficiare dei previsti vantaggi fiscali (deducibilità delle donazioni dal reddito complessivo di persone fisiche e imprese nel limite del 10% dello stesso e, comunque, nella misura massima di 70mila euro annui).