Lettori si nasce e sempre meno lo si diventa? Gli ultimi dati Istat ci dicono che i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni leggono soltanto se hanno entrambi i genitori lettori (72,3%); se i genitori non hanno l’abitudine di leggere la percentuale crolla al 33,1%! È quindi cruciale il ruolo di promozione della lettura che possono svolgere le scuole e le biblioteche. Tra le tante iniziative in questo campo, ce n’è solo una che vanta una tradizione quasi quarantennale. È il Premio Letteratura Ragazzi di Cento, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, che ogni anno acquista 2mila libri per ragazzi e li invia alle scuole chiedendo agli oltre 12mila giovani coinvolti nell’iniziativa di votare i loro preferiti. Così facendo aiuta concretamente le scuole di tutta Italia ad avere libri, che altrimenti non riuscirebbero a procurarsi, sostiene l’editoria del nostro Paese e contribuisce a valorizzare autori ed editori. I testi vincitori di quest’anno nelle diverse sezioni del Premio (Scuola primaria, Scuola secondaria, Poesia, Illustratori) affrontano tematiche con cui i ragazzi si confrontano quotidianamente e che vanno dalla dislessia al rapporto con internet e gli strumenti informatici, dalla mafia alla relazione con le persone anziane. Nato nel 1978 grazie a una collaborazione tra la allora Cassa di Risparmio di Cento e l’Università di Ferrara, il Premio Letteratura Ragazzi di Cento ha visto passare tra i vincitori le più grandi firme della letteratura per ragazzi, su tutti Roberto Piumini e J.K. Rowling (ben prima che conquistasse fama planetaria). In foto la copertina di “Più veloce del vento”, di Tommaso Percivale, Edizioni EL, tra i vincitori nella sezione Scuola secondaria.