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Più efficacia meno attese

Come le altre Fondazioni di origine bancaria anche la Compagnia di San Paolo interviene per contribuire a migliorare la qualità dei servizi in ambito sanitario. E lo fa indirizzando il suo operato in ambito ospedaliero in due filoni prioritari concordati con l’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte: l’innovazione tecnologica da un lato e lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi e gestionali dall’altro.

Da diversi anni, l’ente guidato da Luca Remmert ha stabilito una proficua collaborazione con l’Ospedale Mauriziano di Torino: un’intesa che si è concretizzata negli ultimi tre anni (2012-2014) con l’acquisto di attrezzature per oltre 3 milioni di euro. Ultimo in ordine di tempo è stato quello di una nuova “Gamma Camera”, acquistata grazie a un contributo della Compagnia di 500mila euro.

L’innovativa apparecchiatura esegue in un’unica scansione lo studio totale del corpo del paziente ed è in grado di acquisirne in rapida successione lo studio tomografico radiologico e quello tomografico scintigrafico. Questo comporta evidenti miglioramenti. Innanzitutto un incremento di prestazioni rispetto al passato: con la nuova Gamma Camera si potranno studiare almeno 3mila pazienti all’anno in più, rispetto agli oltre 10mila attuali. Ciò ridurrà sensibilmente i tempi di attesa per la diagnostica, soprattutto per quella più richiesta nel settore delle malattie tiroidee, della cardiologia e dell’oncologia. Inoltre la nuova apparecchiatura permetterà di esplorare ampie sezioni del corpo umano con una maggiore accuratezza diagnostica.

 

da “Fondazioni” marzo-aprile 2015