Oltre alle vittime, ai danni a monumenti, abitazionie attività commerciali quello che il terremoto del 6 aprile 2009 ha portato agli Aquilani è stata la scomparsa del loro centro storico. Le strade e i bar del centro – Piazza del Duomo su tutte – era no da sempre il fulcro nevralgico della vita cittadina: qui gli Aquilani si incontravano a tutte le ore per bere un caffé, chiacchierare, stare insieme… Dopo aver sostenuto economicamente i lavori di ripristino di alcuni monumenti danneggiati dal sisma (il soffitto ligneo della Basilica di San Bernardino, la Chiesa della “Madonna Fore” e la porta urbica denominata “Porta Napoli” che rappresenta l’ingresso principale alla città) la Fondazione Carispaq ha recentemente finanziato un’iniziativa che intende restituire ai cittadini di L’Aquila un centro storico ancora capace di favorire l’aggregazione sociale. Verrà dunque realizzata una struttura polifunzionale, rimovibile e facilmente ricollocabile, che si chiamerà “Salotto Urbano”, a disposizione della comunità per ospitare eventi culturali, concerti e mostre. La struttura sarà collocata in una delle piazze della città in fase di individuazione.