La Fondazione Roma e la UIL – Unione Italiana del Lavoro hanno siglato un protocollo d’intesa per dare sostegno alle famiglie delle vittime di incidenti sul lavoro nella Regione Lazio. L’obiettivo è duplice: offrire un conforto economico immediato e, allo stesso tempo, rilanciare con forza il messaggio della prevenzione e della cultura della sicurezza come cardini di un lavoro dignitoso.
L’idea di questa iniziativa era nata il 21 novembre 2024, in occasione del quinto Simposio promosso dalla Fondazione Roma dal titolo BASTA! Cultura della prevenzione per un lavoro sicuro, dedicato al dramma degli incidenti sul lavoro. In quella occasione, alla presenza del Segretario Generale della UIL, PierPaolo Bombardieri, e di autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, dell’impresa e della cultura, emerse con forza la necessità di unire gli sforzi per dare risposte concrete a una delle più gravi emergenze sociali del nostro tempo.
Da quel confronto è nato un percorso di collaborazione che oggi si traduce in un progetto reale e tangibile: Radici di solidarietà: Insieme per le famiglie colpite, un programma che prevede uno stanziamento complessivo di 500mila euro, destinato a erogare 50 contributi da 10 mila euro ciascuno a favore delle famiglie che hanno perso un proprio caro durante lo svolgimento dell’attività lavorativa nel territorio del Lazio. Solo negli ultimi due anni, infatti, nella Regione si sono registrate 89 denunce di infortunio mortale nel 2023 e 107 nel 2024: numeri drammatici che confermano l’urgenza di agire non solo sul piano della prevenzione, ma anche del sostegno umano e materiale.
L’intesa tra Fondazione Roma e UIL prevede una procedura snella e solidale: al verificarsi di un evento mortale, la struttura UIL del settore o del territorio di riferimento – indipendentemente dall’iscrizione sindacale della vittima – segnalerà il caso alla Confederazione Nazionale, che attiverà il percorso di verifica dei requisiti e la trasmissione della documentazione alla Fondazione Roma. Quest’ultima, entro dieci giorni lavorativi dalla ricezione, procederà all’erogazione del contributo economico, comunicandolo con una lettera congiunta firmata Fondazione Roma–UIL.
Il programma di intervento, a carattere sperimentale e della durata di 24 mesi (o fino all’esaurimento delle risorse), si rivolge ai familiari delle vittime fiscalmente a carico o conviventi con il lavoratore o la lavoratrice deceduti. In ordine di priorità, i beneficiari potranno essere il coniuge, i figli, i genitori o il convivente more uxorio.
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