Si è chiusa la nona edizione del Premio che, in ricordo dell’infaticabile attività di imprenditore sociale del prof. Angelo Ferro, valorizza il lavoro degli enti del Terzo Settore che più hanno contribuito a innovare l’economia sociale, ottenendo risultati e soluzioni che intercettano bisogni sociali attivando risposte originali. Il Premio è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dalla Fondazione Emanuela Zancan onlus, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e il patrocinio di CSVnet, Acri e Forum Terzo Settore.
A proclamare il vincitore di questa edizione, la Società Cooperativa Agricola GOEL BIO di Siderno (RC), è stato Giovanni Bazoli, Presidente Emerito Intesa Sanpaolo, durante la Cerimonia ufficiale nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Padova. La motivazione con la quale la giuria ha assegnato il Premio alla Società Cooperativa Agricola GOEL BIO è la seguente: “La loro esperienza mostra come sia possibile innovare nell’economia sociale in contesti sociali non facili che mettono alla prova le capacità imprenditoriali e le filiere produttive e distributive. Nella produzione di biologico, capace di valorizzare anche le tipicità locali, sono riusciti a raggiungere importanti risultati economici, includendo anche persone svantaggiate nelle attività lavorative”.
Nella proclamazione, il Presidente Emerito Intesa Sanpaolo Giovani Bazoli ha dichiarato “Questo Premio rappresenta un antidoto, raro ma validissimo, alla perdita di speranza nel futuro della nostra società. Esso consente di scoprire quanti, senza clamore, lontano dai riflettori dei media, fanno innovazione nell’ambito sociale, e lo fanno ogni giorno, con costanza e concretezza. Il Premio porta alla luce centinaia di progetti non solo benefici ma anche innovativi.”
Leggi il discorso di Giovanni Bazoli
I vincitori
GOEL BIO Società Cooperativa Agricola Impresa Sociale di Siderno (RC)
GOEL Gruppo Cooperativo nasce 21 anni fa per innescare percorsi di cambiamento e riscatto in Calabria. Tra le varie attività, nel 2009, decide di aggregare aziende agricole che si sono ribellate alla ‘ndrangheta, per organizzarle e dimostrare che la scelta di libertà che hanno compiuto non è perdente, ma vincente. Per questa ragione nasce GOEL Bio, filiera cooperativa di produzione di agrumi che, implementando un rigoroso controllo dei diritti dei lavoratori ed il primo protocollo etico di verifica antimafia, garantisce un prezzo equo ai produttori.
Gli altri quattro finalisti del Premio sono:
L’Associazione di promozione sociale ÁNAKO di Lesignano (PR) è stata fondata da architetti, designer e comunicatori di vari paesi e usa il design come strumento di solidarietà, innovazione e sostenibilità, sviluppando e condividendo soluzioni destinate ai profughi e alle comunità in guerra.
L’Odv DONATORI DI COCCOLE di Salsomaggiore (PR) si occupa di attività legate al supporto di neonati ricoverati in neonatologia presso l’Ospedale dei Bambini di Parma e delle loro famiglie, con l’aiuto di volontari che offrono “coccole, conforto, vicinanza” in situazioni di fragilità.
L’Associazione di promozione sociale FERMENTI LATTICI di Lecce si occupa di contrasto delle povertà educative e di inclusione sociale e, per i detenuti del carcere di Lecce, ha avviato un sistema di accoglienza per minori in visita al proprio genitore detenuto e un programma di attività per le famiglie fuori dal carcere.
La Cooperativa Sociale LAZZARELLE di Napoli si occupa di favorire il reinserimento sociale e lavorativo di donne detenute, offrendo opportunità concrete di formazione e impiego. L’attività è specializzata nella produzione artigianale di caffè all’interno del carcere femminile di Pozzuoli (NA).