Sono otto le startup che sono state selezionate per partecipare alla settima edizione del programma di accelerazione Hubble, promosso da Fondazione CR Firenze e Nana Bianca con la collaborazione della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione. Una ripartenza importante per il programma che era stato messo in pausa dalla pandemia.
Cybersecurity, Blockchain e Intelligenza Artificiale sono le tecnologie scelte per sviluppare progetti innovativi a Firenze. Tra le 8 start up selezionate, una promuove i brand grazie ai videogiochi, un team ha sviluppato un’applicazione per promuovere l’educazione finanziaria. C’è inoltre un’applicazione dedicata al contatto con gli psicologi online anche via chat e video, una startup che genera musica personalizzata in automatico, un’altra ha creato una app che permette di monitorare il proprio stato fisico e mentale. Un team lavora invece sulla cyber security aziendale, un altro sulla sicurezza della condivisione dei contenuti online e, infine, una startup gestisce una piattaforma di ecommerce che agisce da personal shopper aiutando l’utente a creare un abbigliamento con capi vintage, rigenerati e originali.
Ogni startup selezionata riceve un contributo fino a 60.000 euro e può contare su una mentorship di alto profilo, quattro mesi di sessioni di formazione, servizi digitali per lo sviluppo del business e, soprattutto, ha la possibilità di entrare nell’ecosistema di innovazione di Nana Bianca e della Città Metropolitana di Firenze.
“Il programma di accelerazione Hubble nato nel 2017 è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento nazionale per i giovani imprenditori digitali – afferma il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze, Gabriele Gori – A testimoniarlo ci sono le oltre 2000 candidature arrivate nel corso degli anni, per la maggior parte da under 30. Crediamo che dalle startup selezionate possa arrivare una ventata di innovazione nel tessuto economico fiorentino. Questo programma è un modo concreto per promuovere una cultura imprenditoriale attenta alle nuove tecnologie e per valorizzare il talento di giovani imprenditori che vogliono sviluppare prodotti in settori all’avanguardia, come la sharing economy, servizi smart city solutions, strumenti digitali al servizio della salute o vogliano lavorare con l’intelligenza artificiale o l’internet delle cose. Partecipare a questo programma significa iniziare a fare sul serio, provare a fare un salto di qualità per far crescere la propria startup”.
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