Questo è un numero speciale della rivista Fondazioni, interamente dedicato alla prima edizione di “GenP – Giovani che partecipano”, una nuova iniziativa promossa quest’anno da Acri per individuare e premiare le organizzazioni non profit under 35 che promuovono la partecipazione giovanile.
Partita a giugno, GenP ha intercettato quasi 500 progetti candidati da tutta Italia. Una galassia di esperienze vitali e radicate dell’impegno giovanile: festival culturali e spazi di comunità, centri giovanili autogestiti e luoghi rigenerati che favoriscono l’aggregazione, progetti di cittadinanza attiva e legalità, percorsi dedicati al benessere psicologico e alla giustizia climatica, che offrono strumenti concreti di responsabilità e partecipazione. Tra tutti i progetti candidati, dieci sono arrivati nella fase finale di selezione, e saranno raccontati all’interno di questo numero. Ciascuno è rappresentato da una parola che indica il senso del loro impegno. Tra di loro ci sono anche i tre vincitori della prima edizione (Univox, Lo Snodo, Congerie), che hanno ricevuto un contributo di 10mila euro ciascuno. Inoltre, anche le idee dei sette componenti della giuria contribuiscono a questo numero, offrendo la loro visione dei modi e delle sfide della partecipazione giovanile oggi.
C’è un’avvertenza: a volte le parole potrebbero risultare un po’ “strette”, perché ne servono molte di più per raccontare cosa significa “partecipazione giovanile” e in che modo si concretizza nel Paese. Possono comunque aiutare a comporre l’inizio di un discorso che va da democrazia a responsabilità e che smentisce una narrazione ancora troppo diffusa delle nuove generazioni: non è vero che non partecipano, lo fanno a modo loro, ed è importante mettersi in ascolto, accogliere le loro modalità e dare loro fiducia. A completare il quadro, c’è un’intervista a Elisabetta Cibinel, ricercatrice, giornalista e referente dell’Area Filantropia di Percorsi di Secondo Welfare, che ha curato l’indagine “Verso una nuova leadership del Terzo settore”. Il report delinea uno scenario sorprendente della partecipazione giovanile negli organi di governo delle organizzazioni non profit italiane: il 7,1% di esse sono guidate da under 35.
