Da un punto di vista demografico l’Italia è un paese che vedrà aumentare drasticamente il numero di anziani nei prossimi decenni. Contestualmente, nascono sempre meno bambini e siamo il Paese Ue con la più bassa incidenza di 18-34enni sulla popolazione. Di fronte a questi dati emergono prepotentemente tanti interrogativi. Come miglioriamo le condizioni dei più anziani e promuoviamo l’invecchiamento attivo? Come possiamo permettere ai giovani di fare la loro parte e di contare di più? Come includiamo le generazioni future nelle nostre comunità? Con queste domande a fare da guida, abbiamo esplorato il tema attraverso le cinque lenti della rivista Fondazioni: Conoscere, Fare, Immaginare, Vedere, Raccontare.
La rivista si apre con l’editoriale del direttore di Acri, Giorgio Righetti, che fa una riflessione sul tema generazionale.
Per Conoscere partiamo con un’intervista ad Alessandro Rosina, docente di Demografia e Statistica sociale all’Università Cattolica di Milano, in cui parliamo di generazioni a confronto e, soprattutto, della condizione, dello sviluppo, delle attese e delle difficoltà che oggi vive quella “minoranza” rappresentata dai giovani italiani. La testimonianza è a firma di Sara De Carli, giornalista di Vita, che ha sottolineato l’importanza di spazi dei e per i giovani.
Passando alla sezione Fare, abbiamo intervistato Cecilia Pellizzari di Scomodo, associazione culturale, progetto editoriale e osservatorio di ricerca partecipativa gestito da giovani under30 che si impegna a creare spazi di espressione, condivisione e crescita per le nuove generazioni, costruendo una rete che da Roma si è diramata fino a Milano ed è in continua espansione. Loris Marchisio, coordinatore nazionale di AGE Italia, nella sua testimonianza ha invece parlato del diritto all’invecchiamento delle persone e della necessità di politiche per migliorare la condizione degli anziani.
La sezione Immaginare si apre con l’intervista a Ferdinando Menga, docente di Filosofia del diritto all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, che ha esortato a includere le generazioni future nelle nostre comunità. La testimonianza è di Rosita Deluigi che ha scritto della necessità di conoscere e conoscersi per attivare un dialogo intergenerazionale.
La sezione Vedere, attraverso le immagini, presenta alcune esperienze, promosse dalle Fondazioni per favorire il dialogo tra le generazioni e promuovere la partecipazione dei giovani alla vita delle comunità.
Infine, per Raccontare, sezione dedicata a un progetto realizzato dalle Fondazioni sul tema del numero, siamo andati a Parma a conoscere Think Big, la chiamata alle idee di Fondazione Cariparma per giovani dai 18 ai 35 anni che, dal 2018, contribuisce a realizzare i progetti dei ragazzi e delle ragazze del territorio.
Buona lettura!