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A Torino nasce un nuovo complesso di social housing

A Torino, nel quartiere di Borgo Filadelfia, è stato inaugurato un complesso di social housing con 400 posti letto, grazie al lavoro sinergico tra le istituzioni e al determinante contributo del Fondo Abitare Sostenibile Piemonte e della Fondazioni Compagnia di San Paolo.

Il complesso nasce da un importante intervento di rigenerazione di sette palazzine dell’ex Villaggio MOI, restituendo alla città uno spazio residenziale con un’offerta abitativa moderna ed accessibile, ricca di servizi alla persona. Il complesso è dedicato, infatti, alla residenzialità temporanea a tariffe convenzionate per studenti e giovani lavoratori, contribuendo così anche al rafforzamento di Torino come città universitaria.

Nel 2017, quando abbiamo avviato il progetto interistituzionale MOI – Migranti un’opportunità di inclusione – afferma il Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo- oltre 1000 persone vivevano nelle palazzine. Intendevamo affrontare l’emergenza abitativa e lavorativa degli abitanti delle palazzine occupate, offrendo loro percorsi di autonomia di vita e di reale inclusione, e consentire la graduale restituzione degli edifici verificandone i possibili utilizzi di riqualificazione urbana e sociale. Dal 2017 al 2019 sono state trasferite oltre 800 persone in strutture di accoglienza, durante tutto il progetto sono stati attivati 533 contratti di lavoro e 753 percorsi di formazione e orientamento al lavoro. Hanno collaborato al progetto oltre 30 enti del terzo settore e della società civile. Nel 2019 è iniziato il cantiere per la rifunzionalizzazione delle palazzine e il loro utilizzo ai fini di social housing, dedicato in particolare a studenti, studentesse e giovani lavoratori per un totale di 388 posti letto. Le palazzine del MOI oggi si inseriscono in una cornice più ampia di riqualificazione dell’area, restituendo questa porzione di città ai suoi cittadini e alle organizzazioni che vi operano. La riqualificazione urbana e sociale dimostra come un intervento volto a superare una situazione critica può trasformarsi in opportunità per tutte le persone coinvolte e diventare volano per una maggiore coesione del territorio”.

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