Al via la quinta edizione del “Bando beni confiscati” attraverso il quale la Fondazione CON IL SUD intende continuare a valorizzare i beni confiscati alle mafie con iniziative di natura sociale, culturale ed economica sostenibili, affinché le comunità se ne riapproprino rendendoli luoghi che possano contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio.
L’iniziativa, che mette a disposizione 3 milioni di euro, è rivolta alle organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, stimolandone il lavoro di rete con il mondo delle istituzioni, della scuola, dell’università, della ricerca e delle imprese
“La piena restituzione alla comunità di un bene precedentemente utilizzato dalla criminalità organizzata non si realizza nella semplice ristrutturazione e riqualificazione dello stesso”, ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. “È essenziale che ci sia un sostegno alla gestione del bene, affinché la restituzione alla comunità sia piena e condivisa: il bene, quindi, torna nella disponibilità delle comunità attraverso attività e iniziative di natura sociale, economica, culturale capaci di generare sviluppo in una dimensione di piena sostenibilità. Nel corso degli ultimi 13 anni la Fondazione ha contribuito a valorizzare 86 beni confiscati (54 fabbricati; 14 terreni; 17 terreni con fabbricato rurale e 1 natante) per un totale di oltre 1.8 milioni di metri quadri riqualificati e con la quinta edizione di questo bando vogliamo proseguire nell’ importante lavoro di sostegno concreto al Terzo settore impegnato nella gestione dei beni confiscati. Con le sue scarse risorse, la Fondazione CON IL SUD vuole continuare a proporre un modello di gestione dei beni confiscati più efficace ed efficiente di quelli attuati dalle politiche pubbliche”.
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