“Il sogno di Asterione” è lo spettacolo che a Bari conclude la V edizione di Per Aspera ad Astra, il progetto promosso da Acri, e sostenuto da 11 Fondazioni di origine bancaria, con l’obiettivo di riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza. A Bari il progetto coinvolge i ragazzi detenuti presso l’Istituto Penale per i Minorenni “N. Fornelli” ed è realizzato da Teatri di Bari e da Teatro Kismet.
Lo spettacolo conclude un percorso articolato di formazione professionale per i giovani detenuti ai mestieri della scena, tra drammaturgia, recitazione, scenotecnica, trucchi, costumi, audiovisivo. È ispirato a un racconto di Borges, “La casa di Asterione”, uno dei nomi del Minotauro, il mostruoso essere mezzo uomo e mezzo toro, umano e bestiale a un tempo, rinchiuso dalla nascita in un labirinto.
Con la direzione di Lello Tedeschi e, nel ruolo di tutor, Anna Ranieri , il percorso ha previsto duecentosettanta ore complessive, tra recitazione e drammaturgia, con la partecipazione di Damiano Nirchio; le attività scenotecniche sono a cura di Vittorio Palumbo, trucchi e costumi a cura di Annamaria Lupacchino, audiovisivi a cura di Vincenzo Ardito per Sinapsi Produzioni Partecipate e Michele Lucarelli.
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