Forte del notevole e positivo riscontro generato sul territorio, la Fondazione Compagnia di San Paolo riapre il Bando Next Generation We in una nuova formula continuativa e ampliata. L’iniziativa mira a creare le condizioni affinché gli enti pubblici territoriali del Nord-Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) possano gestire in maniera efficace le opportunità di finanziamento rese disponibili non solo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), elaborato dal Governo e trasmesso alla Commissione Europea, ma anche dalle risorse provenienti da programmi europei, nazionali e regionali.
La finalità del Bando è quella di stimolare la capacità progettuale dei territori attraverso l’acquisizione di competenze esterne e il rafforzamento del personale interno degli enti pubblici territoriali così da renderli forza motrice di un cambiamento sostenibile, inclusivo e ancorato al territorio, capace di includere il punto di vista della popolazione nei processi di trasformazione previsti.
Gli obiettivi specifici del Bando sono i seguenti:
- sostenere progetti rilevanti per il territorio aventi i requisiti di finanziabilità nell’ambito delle risorse disponibili attraverso il PNRR e/o i programmi europei, nazionali e regionali;
- promuovere azioni con elevate caratteristiche di effetto leva, in cui il ritorno per gli enti pubblici beneficiari, e per le comunità che essi servono, superi di gran lunga il valore del contributo erogato dalla Compagnia di San Paolo per la copertura dei costi di progettazione;
- stimolare la costruzione di partnership tra enti pubblici territoriali volte ad espandere la scala di progettazione e implementazione degli interventi, creando così “ponti” tra territori che presentano esigenze ed aspirazioni complementari o simili;
- rafforzare le competenze e l’esperienza del personale degli enti pubblici territoriali, creando un asset in termini di know-how assorbito e valorizzabile;
- favorire una maggiore centralità della progettazione, inclusa la progettazione partecipata con le comunità, affinché essa abbia un ruolo riconosciuto e codificato che permetta di accelerare in maniera sistematica il percorso dall’idea al cantiere.
Potranno candidarsi Comuni e Unioni di Comuni (incluse le Comunità montane), Città Metropolitane, Province e le Amministrazioni già beneficiarie del contributo relativo al primo bando, purché con iniziative diverse da quelle sostenute.
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